martedì 23 Aprile 2024,

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“News dalla Regione Lazio”

scritto da Redazione
“News dalla Regione Lazio”

COMUNALI, BERTOLASO: SU PROCESSI RINUNCIO A PRESCRIZIONE
La candidatura “è opportuna. E’ evidente che quando mi è stato chiesto di candidarmi ho sottolineato che mi trovavo in condizioni processuali problematiche. Ho ricordato che stiamo parlando di vicende di 6-7 anni fa e in questi anni mi sono messo nelle braccia della magistratura italiana, non ho rilasciato interviste, mi sono dedicato a mille altre attività, ho aspettato serenamente che la giustizia facesse il suo corso. Ancora stiamo aspettando questi due processi. Mi ritengo totalmente estraneo alle accuse fatte“. In merito alla candidatura “non sono io che mi candido, mi è stato chiesto fortemente da una parte politica. Entrambi i processi verranno prescritti, uno a maggio e uno ai primi di ottobre. Rinuncio alla prescrizione perché voglio una sentenza“. Così il candidato del centrodestra alle comunali, Guido Bertolaso, su RepubblicaTv.


SANITÀ, AURIGEMMA (FI): ZINGARETTI OFFENDE I CITTADINI DEL LAZIO
Ormai tutti i dati statistici danno la sanità laziale fuori controllo. Solo per citare alcuni aspetti, è sufficiente pensare che in questi giorni si susseguono scioperi del personale sanitario, sia del privato che del pubblico. E ancora: non facciamo altro che scalare in negativo le classifiche nazionali sui ritardi, che a volte superano i 12 mesi, nell’effettuare prestazioni sanitarie. Inoltre, si inaugurano reparti con il Presidente della Repubblica, che da due mesi sono ancora chiusi come quello del policlinico Umberto I“. Lo dichiara, in una nota, il capogruppo di Forza Italia della regione Lazio e vice presidente della Commissione Salute Antonello Aurigemma.
Allo stesso tempo – aggiunge – si è ancora in attesa di nominare il direttore scientifico dell’ Ifo, posto che è vacante da circa due mesi paralizzando completamente le attività di ricerca. Siamo tra le prime regioni come mobilità passiva, con i cittadini del Lazio che, viste le liste d’attesa bibliche, fanno prima a recarsi fuori regione per effettuare i loro esami diagnostici. Perdipiù, sono oramai 3 mesi che la commissione regionale sanità non si riunisce. E il presidente Zingaretti, invece di cercare di trovare soluzioni ai tanti problemi che sono costretti a subire i nostri cittadini, cosa fa? Ci dice che va tutto bene. È da irresponsabili, e in questo modo offende i cittadini del Lazio, per tutti i disagi che incontrano“.


SANITÀ, PALOZZI (FI): ALLARMANTE INVOLUZIONE OSPEDALE SUBIACO
Costatiamo ancora una volta l’inefficienza amministrativa del presidente Zingaretti in tema di politiche sanitarie. Stavolta a pagarne le conseguenze è l’ospedale di Subiaco, vero e proprio punto di riferimento della comunità della Valle dell’Aniene. Come denunciato da FI Subiaco, purtroppo la struttura sta vivendo una allarmante fase di involuzione e, come se non bastasse, il commissario ad Acta continua a mietere promesse sul rilancio del nosocomio, salvo poi non mantenere gli impegni presi: dall’elisuperficie alla realizzazione del reparto di lungodegenza, tanto per citare qualche esempio. Tanti, inoltre, i dubbi e le perplessità sull’opportunità di allocare presso il presidio una Rems. Sollecitiamo, dunque, l’inadeguato Zingaretti a lasciare da parte gli annunci spot e a impegnarsi concretamente per l’effettivo potenziamento dell’ospedale di Subiaco“. Così, in una nota, il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.


INDUSTRIA, AURIGEMMA (FI): “ENNESIMA PRESA IN GIRO DI ZINGARETTI”
Dopo aver letto l’intervento del presidente Zingaretti durante gli stati generali dell’industria, i nostri dubbi sono confermati, ossia anche quella di oggi verrà ricordata come l’ennesima occasione dove il governatore ha “sparato” i suoi annunci, che come sempre resteranno fermi sulla carta. Si parla di impresa ma poi Zingaretti si dimentica che a luglio è stata approvata una delibera di giunta che stanziava risorse (in totale circa 10 mln per tre anni ) alle imprese per realizzare investimenti su hardware e software, ma ad oggi non è partito ancora nulla e non si hanno notizie del bando, che era stato annunciato. Inoltre, entrando nel merito dell’evento di questi tre giorni, si spiega che dalla scorsa estate sono state presentate 173 proposte, che sono in fase di valutazione ad opera di una commissione scientifica coadiuvata dalle strutture di Lazioinnova. Noi riteniamo che, dopo oltre sette mesi forse gli imprenditori se ne sono anche dimenticati dei progetti presentati o, forse, i progetti ad alto contenuto innovativo, oggi non lo sono più. Non vorremmo che questa sia l’ennesima presa in giro da parte della Regione, stavolta nei confronti di tutti quegli imprenditori e di tutti coloro che vorrebbero contribuire allo sviluppo regionale“. Lo dichiara, in una nota, il capogruppo di Forza Italia della regione Lazio Antonello Aurigemma.


REGIONE, ZINGARETTI PREMIA CAMPIONESSE VOLLEY SCUOLA MEDIA TERRACINA
Questa sala è la sala della regione dove vengono un po’ tutti in genere a parlarci dei problemi. Oggi invece siete qui voi ed è bello non dimenticarci di chi vince“. Lo ha detto il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti premiando le ragazze della scuola media “Don Milani” di Terracina, vincitrici dell’edizione 2015 dei Campionati studenteschi nazionali di pallavolo. “È l’occasione per dirvi che noi non ci dimentichiamo dello sport scolastico e abbiamo messo in campo – ha aggiunto Zingaretti – ‘Scuola di Squadra’ investendo 1 milione di euro per consentire alle scuole di acquistare le attrezzature sportive che servono. Non era mai stato fatto. Ci tenevamo poi – ha concluso – a consegnarvi un buono libri, ci sembrava giusto“. La squadra dell’istituto pontino, dopo aver vinto la fase regionale e ottenuto il diritto a rappresentare il Lazio alle finali nazionali, l’8 ottobre scorso a Cesenatico ha battuto in finale la la rappresentativa delle Marche portando a casa il titolo tricolore della categoria “cadette” con sei vittorie in altrettante gare disputate. Le ragazze della “Don Milani” erano alla seconda partecipazione consecutiva alle finali nazionali. Nel 2014 si erano classificate al quinto posto dopo aver vinto il torneo regionale. A premiare le giovani sportive, oltre al Presidente della Regione anche l’assessore regionale allo sport, Rita Visini e il Presidente del Coni Lazio, Riccardo Viola.


COTRAL, ABBRUZZESE (FI): ANCORA DISSERVIZI IN CIOCIARIA
Si è conclusa un’altra settimana all’insegna dei disagi per gli tutti che usufruiscono del servizio Cotral. Ancora una volta i disservizi hanno interessato gran parte della provincia di Frosinone è gran parte dell’utenza, come succede ormai quasi quotidiana è stata costretta a compiere dei veri e propri viaggi della speranza per raggiungere chi i banchi di scuola e chi il posto di lavoro“. Lo ha dichiarato in una nota Mario Abbruzzese, presidente della commissone speciale Riforme istituzionali.
Purtroppo, nonostante questo assurdo stato di cose, messo in evidenza spessissimo anche dalla stampa locale, sia la Regione Lazio che l’azienda Cotral non si sono fatte promotrici di un incontro con le istituzioni del territorio per analizzare le criticità in essere e porre le dovute soluzioni. Un confronto improcrastinabile visto e considerato che i nuovi orari Cotral, sono stati oggetto di discussione in provincia di Rieti dove la stessa Compagnia ha apportato delle modifiche in base alla richieste dei Sindaci e dei pendolari. Su questa tematica in Ciociaria sta pesando l’immobilismo dell’amministrazione regionale, che nonostante i buoni propositi espressi durante il consiglio straordinario sul trasporto pubblico, espressi dall’assessore Civita, ancora non si è definito un piano di azione e di intervento per derimere le criticità in essere. Gli studenti e i pendolari in genere – continua la nota – non ne possono più della soppressione di corse senza giusta causa, dei continui ritardi, dei viaggi su mezzi fatiscenti e superaffollati, di scendere e salire dagli autobus, quotidianamente in panne a causa della scarsa manutenzione o perché ormai di vecchia data. Tali circostanze sono state fatte presenti da moltissimi sindaci del Partito democratico, i quali hanno, più volte, evidenziato questo stato di cose e hanno invitato sia l’azienda che il governo regionale ad adottare provvedimenti in grado di soddisfare le esigenze dell’utenza“. “Ma fino a questo momento nulla è stato fatto. Zingaretti e compagni stanno mancando ancora una volta di rispetto nei confronti di questo territorio. Sono moltissimi, infatti, i pendolari che ogni mattina pagano biglietti e abbonamenti salatissimi senza ricevere un servizio adeguato“, ha concluso Abbruzzese.


SANITÀ, ABBRUZZESE (FI): SITUAZIONE OSPEDALE CASSINO DRAMMATICA
Gli articoli apparsi quest’oggi sulla stampa sono l’ennesima conferma che la situazione all’interno dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino è più che drammatica. Tutto ciò non è più sostenibile, di promesse ne abbiamo sentite tante, ma di fatti neanche uno. Dov’è la riorganizzazione che Zingaretti & Co hanno sempre annunciato? Dove sono i medici attesi per la fine di gennaio?“. Lo ha dichiarato in una nota Mario Abbruzzese presidente della Commissione Speciale Riforme Istituzionali: “E’ inconcepibile che per esami importantissimi per la diagnosi di patologie serie, come una Tac ed una Pet i pazienti debbano aspettare nove mesi. Come è inaccettabile che l’utenza venga rimandata a casa dopo l’accettazione in pronto soccorso perché non ci sono i medici di turno per prestare le cure necessarie ai malcapitati. Oppure familiari che fanno la spola tra Cassino è Roma l’analisi di referti fondamentali per i propri cari – continua Abbruzzese – I cittadini sono stufi di questa sanità che non dà risposte alle loro esigenze e non ne possono più delle continue promesse di questo governo regionale e dei suoi rappresentanti sul territorio, a cui ahinoi non sono mai seguiti atti che abbiano almeno una criticità in essere. Credo non ci siano parole per descrivere questo stato di cose. Come si può pretendere di avere una sanità migliore, se non si riesce nemmeno a garantire, nel caso del Santa Scolastica di Cassino che le persone decedute siano trasportate nella zona preposta dell’ospedale. E’ inconcepibile tutto ciò, ma è la viva testimonianza che il nostro sistema sanitario, ed in particolare il servizio offerto nell’ospedale della Citta Martire è ridotto ai minimi termini ed è in forte rischio la garanzia dei livelli essenziali di assistenza“.

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