giovedì 28 Marzo 2024,

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Minturno. Stefanelli “Lsu: amministrazione inconcepibile”

scritto da Redazione
Minturno. Stefanelli “Lsu: amministrazione inconcepibile”
È veramente inconcepibile l’atteggiamento tenuto dall’amministrazione comunale minturnese sulla vicenda degli ex Lsu. Una vicenda su cui il consiglio comunale si era espresso all’unanimità nella direzione di porre in essere tutti gli atti possibili per scongiurare soluzioni drastiche ed eventualmente di condividere profonde e serie riflessioni prima di adottare qualsiasi atto definitivo. Invece l’amministrazione, senza spiegare nulla a nessuno, né motivazioni né procedure, licenzia 35 persone: padri e madri di famiglia, che servono il nostro Comune da ben 18 anni e che hanno svolto in alcuni casi un lavoro fondamentale per la macchina amministrativa”. E’ quanto dichiara il capogruppo di Minturno Cambia, Gerardo Stefanelli.
A parte la violazione delle più elementari norme sindacali – prosegue Stefanelli – si riscontra nel comportamento dell’amministrazione la violazione delle regole basilari del vivere civile, del rispetto della dignità umana e professionale. Una comunicazione fredda e repentina, attuata nottetempo, da persone che non hanno neanche il coraggio di guardare negli occhi chi lavora quotidianamente a stretto contatto con loro. Vergogna, questa è l’unica cosa che mi viene da dire. Vergogna, questo è l’unico sentimento che deve provare chi si è reso responsabile di tale scempio. Eppure dalla minoranza è venuto sempre un comportamento corretto riguardo questa delicata vicenda, senza strumentalizzazioni ma con spirito di collaborazione. La stessa collaborazione che è stata alla base della conferenza dei capigruppo che si è occupata del tema diverse settimane fa. L’assessore al personale prese l’impegno di tenere informati i gruppi consiliari su questa situazione, intorno alla quale si era registrata la sostanziale unanimità dei capigruppo nella gestione unitaria della problematica. Da allora invece solo silenzio, salvo apprendere dalla stampa di questa decisione”.
Chiederemo al presidente del consiglio comunale – rimarca Stefanelli – che venga immediatamente convocata la massima assise civica per discutere di questa situazione e soprattutto chiediamo al presidente Gianni Izzo di tutelare le prerogative del ruolo del consiglio. La sua indennità, che ricordo essere pari a quella degli assessori, è legata al ruolo di difensore del ruolo e dei deliberata del consiglio, non di mero esecutore della volontà della maggioranza. Purtroppo, per l’ennesima volta, assistiamo alla totale indifferenza dell’amministrazione nei confronti delle deliberazioni del consiglio comunale, che ricordo a tutti essere l’organo principale dell’amministrazione che ha il compito di indirizzare il lavoro della giunta. Se quello che approva il consiglio viene reso carta straccia tanto vale non riunirlo più. Mi chiedo, inoltre, come possano alcuni consiglieri di maggioranza continuare a sostenere questa amministrazione di cui non condividono il quotidiano operare, così come capisco l’estrema difficoltà del collega Maurizio Faticoni nel dover difendere una posizione completamente diversa da quella che ha sostenuto nell’ultimo consiglio comunale dedicato alla vicenda degli ex Lsu”.
Conclude Stefanelli: “E mentre ad alcuni si chiudono le porte di un lavoro stabile, per altri si aprono le speranze di un lavoro a tempo determinato nella stessa amministrazione: viene pubblicato, infatti, nella stessa giornata del licenziamento un concorso per 30 nuovi vigili urbani, il cui bando è estremamente discutibile per come è stato concepito e che alimenterà soltanto il caos per delle selezioni alle quali parteciperanno migliaia di persone. Un bando di lavoro a meno di 50 giorni dalla tornata elettorale per le europee lascia molto a pensare”.

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