giovedì 28 Marzo 2024,

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Mafia Roma. Zingaretti “Da noi nemmeno un centesimo”

scritto da Redazione
Mafia Roma. Zingaretti “Da noi nemmeno un centesimo”

Ciò che sta emergendo è inquietante, l’inchiesta offre un quadro devastante di ciò che si muove o si è mosso in città“. Lo afferma in un’intervista al Corriere della Sera il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti che, sui nuovi arresti nell’ambito della seconda fase dell’inchiesta su Mafia Capitale, sottolinea: “Non voglio minimizzare ma noi abbiamo bandito gare per 3 miliardi e 900 milioni e a quei ‘signori’ non è arrivato neanche un centesimo, non hanno proprio toccato palla“. “Non ci sono assessori o membri della maggioranza indagati“, precisa Zingaretti che riguardo all’ex capo di gabinetto, Maurizio Venafro, sottolinea: “per un tentativo di turbativa che in ogni caso non ha dato frutti. E infatti questa è una certezza: a Buzzi e soci da noi non è arrivato neanche un centesimo. Venafro ha chiarito molto bene: ha interloquito con il capo dell’opposizione, Luca Gramazio (arrestato ieri, ndr) solo ed esclusivamente su un terreno politico. Ed era nelle sue funzioni l’interlocuzione con il centrodestra. Personalmente, nel rispetto del lavoro dei magistrati, sono convinto che sarà fatta chiarezza“. Sul Pd a Roma, secondo Zingaretti, “bisogna continuare a rinnovare” mentre sul sindaco Ignazio Marino osserva: “C’è una sola cosa che emerge chiaramente: tutti questi ‘signori’ si muovevano contro di lui, nella speranza che cadesse, e non si può non prenderne atto“. Quanto a Guido Magrini, dirigente indagato, il governatore spiga che “proprio grazie alla rotazione, è stato messo a capo di un ufficio studi. Prima di noi era a capo del dipartimento Politiche sociali…“. Elisabetta Longo e Giovanna Agostinelli, conclude Zingaretti, “sembra siano indagate per delle dichiarazioni, e credo che abbiano chiarito. Io so che la centrale acquisti della Regione è stata un argine fondamentale contro i rischi di corruzione. E voglio ringraziare la procura perché con Giuseppe Pignatone sta facendo un lavoro importante per fare chiarezza e rafforzare la legalità nella pubblica amministrazione“.

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