venerdì 29 Marzo 2024,

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Lazio: società; consiglieri opposizione, non espropriare Aula

scritto da Redazione
Lazio: società; consiglieri opposizione, non espropriare Aula

I nostri interventi non vengono compresi, vengono letti come ostruzionistici e invece noi vorremmo capire quando come e con quali risparmi si chiuderanno queste società. Se fosse approvata questa legge lascerebbe una enorme discrezionalità a questa giunta“. Così il capogruppo del Gruppo Misto Pietro Sbardella è intervenuto in Aula durante la discussione sulla proposta di legge sul riordino delle società regionali. “Ci apprestiamo a dare battaglia”, gli ha fatto eco Valentina Corrado (M5S). Giuseppe Simeone, del Pdl ha detto: “E’ una mortificazione del  Consiglio e anche dei consiglieri di maggioranza. Non possiamo accettare questa espropriazione di competenza“. E Olimpia Tarzia (Lista Storace) ha spiegato: “Dietro tutti questi emendamenti c’è un solo concetto di fondo: modificare l’articolo 1 in modo che la Giunta proponga e il Consiglio deliberi. Non è una richiesta nè illegittima, nè irrazionale dell’opposizione e se verrà accolta ci sarà tutt’altro atteggiamento di dialogo. L’ostruzionismo non è certo nel merito: il tema unico è riconoscere al Consiglio quello che è di sua competenza. La giunta non può avocare a sè ogni decisione“. Secondo Marino Fardelli (Lista Civica Buongiorno-Udc) “il nostro ruolo viene messo in gioco. Mi unisco alle preoccupazioni e alle richieste degli altri colleghi di minoranza“. Mentre il capogruppo Pdl Luca Gramazio è intervenuto così: “Non contestiamo l’obiettivo di questa legge, la razionalizzazione, ma sono dichiarazioni di intenti per la quale la concretezza, la tempistica, la capacità di spesa e di risposta vengono a mancare. Il Consiglio regionale dovrebbe condividere questo percorso. Noi vogliamo che nelle delibere il Consiglio abbia la possibilità di esprimersi“.

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