venerdì 29 Marzo 2024,

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Itinerari e cammini del Lazio, dal Mibact invito al modello partecipato

scritto da Redazione
Itinerari e cammini del Lazio, dal Mibact invito al modello partecipato

Continua in V commissione il ciclo di audizioni sulla proposta di legge in materia di promozione e valorizzazione degli itinerari, dei cammini, delle vie consolari romane e del patrimonio escursionistico del Lazio. Molti i soggetti ascoltati e tra questi Paolo Piacentini per il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact), il quale ha invitato a precisare, nel testo della legge, le competenze che risultano frazionate, visto che sui cammini si intersecano svariate materie, dalle infrastrutture al turismo alla promozione. Quindi, chiarire la governance, e prendere ad esempio il modello partecipato tra pubblico e privato.
La proposta di legge, sempre secondo il rappresentante del Mibact, dovrebbe chiarire esattamente anche cos’è “il cammino“. Ci sono regioni come la Toscana dove per cammino intendono anche percorsi motoristici: sarà dunque necessario specificare se la percorrenza è ciclistica e/o pedonale. Sul fronte nominalistico ha sollecitato l’utilizzo della locuzione “cammini storico-spirituali“.
Dalla direttrice del Parco dell’Appia Antica è arrivata anche la proposta di inserire i cammini nelle aree protette dei parchi, che spesso si sovrappongono. Facendo ricadere così i cammini nella disciplina dei parchi, rendendoli quindi anche di “pubblica utilità” oltre che di “pubblico interesse“. Sull’importanza dell’interregionalità dei cammini si è soffermato il rappresentante dell’Opera Romana Pellegrinaggi. Sono intervenuti anche il Parco Monti Aurunci, la Riserva Monti Navegna e Cervia, il Parco Monti Simbruini, l’Associazione Vallo del Sacco, l’AEVE (Associazione europea della via Egnatia), un rappresentante della Camera di Commercio di Frosinone e il comune di Cassino.

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