venerdì 19 Aprile 2024,

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Incendi boschivi: dialogo e coordinamento per contrastare l’emergenza

scritto da Redazione
Incendi boschivi: dialogo e coordinamento per contrastare l’emergenza

“Un ottimo punto di partenza e un passo mosso nella direzione giusta. Questo credo sia la massima sintesi di quanto emerso nel corso dell’audizione, svolta oggi nella commissione regionale XII Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione, presieduta dal collega di Forza Italia, Enrico Cavallari, sul tema: “Contrasto incendi territori Monti Aurunci Formia e Ventotene”. Quello degli incendi boschivi è un problema annoso, complesso, in cui si sovrappongono un reticolo di cause ed effetto che se non governate a dovere rischiano di far implodere i nostri territori sotto il profilo ambientale, economico e sociale. L’approccio multidisciplinare che è stato innestato oggi, grazie agli interventi di tutti gli auditi, fornisce l’approccio giusto per affrontare in modo organico la questione. Abbiamo ascoltato e recepito gli spunti forniti a la nostra azione in consiglio regionale si strutturerà su questa strada presentando un emendamento ad hoc al cosiddetto collegato al bilancio, che entrerà presto in discussione in aula alla Pisana, puntando in via prioritario ad un allineamento della normativa regionale, ed in particolar modo del regolamento del 2005, concernente la legge sulle “Norme in materia di gestione delle risorse forestali”, al fine di consentire il ricorso alla pratica del “fuoco prescritto” quale attività di tutela dei territori e prevenzione degli incendi. L’approccio repressivo ha un valore importante ma investire sulla prevenzione e sulla possibilità di circoscrivere in modo sistemico gli incendi boschivi, che ogni anno devastano i nostri territori, è sostanziale. Oggi, infatti, il metodo del fuoco prescritto è uno strumento unico per gestire quella che è una vera e propria emergenza che ogni anno mette a rischio il nostro patrimonio forestale che costituisce un’immensa ricchezza per l’ambiente e l’economia, per l’equilibrio del territorio e per la conservazione del paesaggio. Il fuoco prescritto è definito come l’applicazione consapevole ed esperta del fuoco su superfici pianificate, con adozione di precise prescrizioni e procedure operative, per ottenere effetti desiderati e conseguire obiettivi integrati nella pianificazione territoriale. Abbiamo una grande occasione per agire, lo faremo in modo coordinato con tutti gli Enti interessati e sono certo che in questo modo centreremo l’obiettivo a tutela non solo del nostro patrimonio ambientale ma anche di tutte le attività ad esso correlate”.

Lo dichiara in una nota il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale del Lazio Giuseppe Simeone

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