A Gaeta, presso i locali dell’ex Ospedale Di Liegro, ieri c’è stata l’inaugurazione del centro di alta diagnostica con la presenza, tra gli altri, del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, del direttore generale dell’azienda, Sabrina Cenciarelli, del consigliere regionale ed ex sindaco della città, Cosimino Mitrano.
Prima di iniziare il programma stabilito dal protocollo, il presidente Rocca (le immagini e l’audio di alcune riprese sono chiare) chiede dell’assenza del senatore Fazzone, Mitrano raggiunge il senatore al telefono per poi passare l’apparecchio al presidente Rocca, il quale ha una sorta di beneplacito ad andare avanti con il programma stabilito, mentre Fazzone giungerà poi sul luogo a cerimonia iniziata.
Questo per testimoniare, se mai ce ne fosse bisogno, dell’influenza politica “vera” e del rispetto anche personale che il presidente della Regione Lazio ha nei confronti del senatore pontino.
Senatore, che a margine dell’evento, ha rilasciato alla stampa una dichiarazione che in stralcio riproponiamo.
“L’inaugurazione di oggi – afferma Fazzone – è un esempio che già sperimentammo a Fondi nel momento in cui l’ospedale vecchio si trasferì nell’attuale sede del nuovo, all’epoca in collaborazione con il privato e i cittadini si raggiunse la cifra record di oltre un miliardo di vecchie lire, occorrenti per aprire il nosocomio.
Infatti, il nuovo centro di diagnostica a Gaeta, operativo presso l’ex nosocomio Luigi Di Liegro, è il frutto di una sinergia istituzionale tra la Asl di Latina e il Comune di Gaeta. Su questo intervento, l’Azienda sanitaria ha valorizzato le donazioni private raccolte durante la pandemia Covid-19, pari a 900mila euro per le apparecchiature, oltre ad aver realizzato i lavori di edilizia sanitaria, per 550mila euro.
Il privato e i cittadini hanno sempre sentito molto il settore della sanità, che deve appartenere a tutti.
Qui a Gaeta abbiano perso diversi anni – prosegue Fazzone – e dobbiamo ringraziare la nuova direttrice dell’Asl Latina, che quando ha saputo che c’era un problema legato alla struttura, insieme al sindaco, ha posto in campo ogni mezzo possibile per risolverlo.
Ho avuto modo fin dall’insediamento del presidente Rocca di sottolineargli che nella scelta dei direttori generali delle Asl, per le provincie, la scelta deve ricadere su professionisti capaci di “girare” per i Comuni di persona per rendersi conto direttamente di quanti e quali solo i problemi da risolvere.
E l’operato fin qui posto in campo dalla direttrice Cenciarelli – termina il senatore Fazzone – ne è la dimostrazione plastica”.
Oggi “l’ex ospedale Di Liegro – dichiara infine il presidente Rocca – ospita un moderno reparto di Radiologia, con Tac, mammografo con tomosintesi, radiologia digitale, ecografi avanzati. Un servizio operativo, già in espansione, che permette ai cittadini di curarsi in città, senza doversi spostare”. e
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