venerdì 19 Aprile 2024,

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“Il Gazzettino del Lazio delle ore 19.30”

scritto da Redazione
“Il Gazzettino del Lazio delle ore 19.30”

FALCOGNANA, PALOZZI (FI): “DOMANI AUDIZIONE SU DISCARICA ECOFER”
Domani pomeriggio alla Pisana si svolgerà l’attesa audizione in Commissione Ambiente, da me richiesta, al fine di avere chiarezza e risposte precise sul futuro della discarica Ecofer, situata in località Falcognana. Come riportato dalla stampa e denunciato da numerose associazioni cittadine, l’impianto potrebbe accogliere nuove tipologie di rifiuti da trattare. Una ipotesi che preoccupa comunità e istituzioni locali. Ringraziando il presidente Panunzi per la celere calendarizzazione dell’audizione, auspico dunque che l’incontro di domani in commissione possa davvero rivelarsi l’occasione propizia, attraverso un confronto democratico e aperto con tutti gli enti invitati, per smentire qualsiasi nuovo dirottamento di rifiuti alla Falcognana”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Ambiente, Adriano Palozzi.


OSPEDALE SUBIACO, PALOZZI (FI): “ZINGARETTI LA SMETTA CON GLI ANNUNCI SPOT”
Costatiamo ancora una volta l’inefficienza amministrativa del presidente Zingaretti in tema di politiche sanitarie. Stavolta a pagarne le conseguenze è l’ospedale di Subiaco, vero e proprio punto di riferimento della comunità della Valle dell’Aniene. Come denunciato da FI Subiaco, purtroppo la struttura sta vivendo una allarmante fase di involuzione e, come se non bastasse, il commissario ad Acta continua a mietere promesse sul rilancio del nosocomio, salvo poi non mantenere gli impegni presi: dall’elisuperficie alla realizzazione del reparto di lungodegenza, tanto per citare qualche esempio. Tanti, inoltre, i dubbi e le perplessità sull’opportunità di allocare presso il presidio una Rems. Sollecitiamo, dunque, l’inadeguato Zingaretti a lasciare da parte gli annunci spot e a impegnarsi concretamente per l’effettivo potenziamento dell’ospedale di Subiaco”. Così, in una nota, il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.


Carlo Giovanardi, Senatore di Idea, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).
Sul ddl Cirinnà.Ho detto che Renzi sta dando segni di squilibrio politico perché sta facendo una grande confusione –ha spiegato Giovanardi-. Io sono in Commissione Giustizia e da oltre un anno stiamo discutendo della legge sulle unioni civili e della stepchild adoption. Quattro giorni fa veniamo a sapere che il Governo Renzi, che ufficialmente si è sempre rimesso all’aula, già dallo scorso anno ha presentato una memoria alla Corte Costituzionale in cui sostiene che in Italia è già in vigore l’adozione del figliastro. Quindi il Governo, che sapeva di aver presentato questa memoria, per mesi e mesi ha fatto discutere la Commissione e adesso va in aula, ma aveva già dichiarato alla Corte Costituzionale che questa adozione è già in vigore. Cioè difende una legge che non c’è e non difende la legge che proibisce l’adozione da parte di coppie dello stesso sesso. Se non è squilibrio politico questo… Renzi sta facendo il gioco delle tre carte: una volta parla da premier, una volta parla da segretario del Pd, una volta dice che il governo non c’entra niente, un’altra volta dice che il governo è determinato a portare avanti questa legge. Anche se si stralcia la stepchild adoption cambia poco, perché questo ddl equipara il matrimonio omosessuale a quello eterosessuale”.
Secondo Giovanardi, la stepchild adoption apre la strada all’utero in affitto. Andatelo a dire al Senatore del Pd Sergio Lo Giudice che l’utero in affitto non c’entra con questa legge –ha affermato Giovanardi-. Lo Giudice ha portato a casa un bambino comprato in California con il suo compagno e se passasse questa legge, il giorno dopo lui e il suo compagno diventerebbero genitore 1 e genitore 2 di questo bambino. Non possono prendere in giro l’intelligenza degli italiani e dei senatori. Questa legge serve per legittimare quelli che partono dall’Italia per comprarsi un figlio da una madre surrogata nei Paesi poveri. Strappano il bambino alla madre al momento della nascita e se lo portano in Italia, poi se questa legge passa diventa figlio loro. Per noi è una cosa immonda e vergognosa. Il regolamento dei canili di Roma prevede che non puoi portare via alla madre il proprio cucciolo prima di 4 mesi perché è considerata una barbarie togliere al cucciolo il contatto con la madre. Invece a un bambino vogliono fargli la barbarie di strapparlo alla madre e farlo crescere con due uomini. Questo bambino un giorno si chiederà: ma chi è mia madre, chi è mio padre? Sono domande che qualsiasi adolescente si fa. A me sembra egoismo spinto fino all’estremo, tant’è vero che in Italia è reato.
L’80% degli italiani è contrario all’utero in affitto, alla maternità surrogata e all’adozione da parte delle coppie gay e Renzi con il 25% che ha preso il Pd alle elezioni di 3 anni fa, non può pretendere di imporre questa legge agli italiani”.
Su Pd e M5S. “E’ il Pd che è fuori posto –ha affermato Giovanardi-, perché il M5S è il più fervido sostenitore di questa legge e ha sempre detto che l’avrebbero votato com’è. Se poi gli presentano un supercanguro che cancella tutti gli emendamenti e cancella la democrazia parlamentare, è normale che non votano il canguro. Ci vuole solo l’arroganza del Pd a pensare che i 5 stelle potessero mettersi in ginocchi e dire il contrario di quello che hanno sempre detto contro il canguro”.


Stefano Esposito, senatore del Partito Democratico ed ex assessore ai trasporti di Roma Capitale, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano (www.unicusano.it), nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Esposito non ha lesinato critiche nei confronti del Movimento Cinque Stelle: “Sono inquietato dall’idea che alcune figure che dicono di quelle bestialità tutti i giorni si pongano l’obiettivo di governare una realtà complessa come quella di Roma. Comunque è palese che il Movimento Cinque Stelle spera di perdere a Roma, perché si stanno iniziando a rendere conto di essere fortemente inadeguati ad affrontare la sfida romana. Sarebbe più decoroso per loro evitare di candidarsi.
La candidatura di Ferrara? Ferrara è un impresentabile e me ne assumo la responsabilità di questa dichiarazione. Ferrara ad Ostia in più di una occasione ha avuto un comportamento che non è in linea con l’idea di affrontare la presenza della criminalità organizzata e inoltre sulla vicenda delle concessioni balneari dire che è ambiguo è fargli un complimento
. Questo vale per lui, per la Ruocco, per Barillari. Ormai tutti, anche chi non legge i giornali, sa che il litorale di Ostia vive in una opacità di fondo. Ferrara, Ruocco e Barillari incontravano quotidianamente questi soggetti definendoli il meglio dell’imprenditoria ostiense, proprio mentre lo Stato gli sequestrava gli stabilimenti. Il terreno della legalità non si gioca sul blog di Grillo, ma nella pratica. Bertolaso? Scelta ridicola, anche se i problemi degli altri se li vedono gli altri
“.
Esposito attacca anche Di Battista: “Ha detto che a Torino il Movimento Cinque Stelle non deve vincere perché altrimenti qualcuno smetterebbe di guadagnare con la Tav? Ormai la Torino-Lione si sta realizzando, chiunque arriverà non ha alcuna possibilità di bloccarla. E’ un’opera europea, non decide il sindaco di Torino se si fa o non si fa. Il Movimento Cinque Stelle a Torino perderà in modo decisamente sereno. Nessuno sta mangiando sulla Tav. Di Battista invece di occuparsi di un non problema a Torino si occupasse delle domande su Ostia. Comunque quando vuole un confronto, anche su Torino, basta che me lo dica, e lo facciamo. Ma loro i confronti li schivano, vanno in televisione solo quando non c’è contraddittorio. Dai confronti si tirano indietro, in tv chiedono di andarci da soli“.


TRASPORTI, SANTORI (FDI): SERVE STRETTA SU VEICOLI CON TARGA BULGARA E RUMENA
E’ necessario mettere un freno al fenomeno della circolazione dei veicoli con targa straniera sul territorio nazionale. Sto ricevendo numerose segnalazioni di residenti nella città di Roma che denunciano la mancanza di tutela dai sinistri stradali che vedono coinvolti veicoli immatricolati e assicurati all’estero, considerando che è quasi sempre impossibile utilizzare i canali assicurativi tradizionali o la procedura di constatazione amichevole. Il fenomeno è in costante ascesa e riguarda in special modo le automobili immatricolate in Romania e Bulgaria e tra codice della strada, convenzioni internazionali e direttive comunitarie, la normativa vigente non aiuta a contrastare questo fenomeno“. Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio.
Per tali motivi ho scritto una nota al prefetto Gabrielli chiedendo una stretta sul tema mediante l’attuazione di ogni misura necessaria a intensificare i controlli sul territorio e contestualmente di rappresentare presso le sedi opportune l’urgenza di porre in essere una complessiva azione di risanamento in grado di dirimere tutte le problematiche, garantendo le giuste condizioni di legalità”. “L’articolo 132 del C.d.S. prevede che gli autoveicoli immatricolati in uno Stato estero siano ammessi a circolare in Italia per la durata massima di un anno, trascorso il quale è obbligatorio iscriverli negli elenchi nazionali del pubblico registro. Ma se non riusciamo a controllare l’immigrazione clandestina, come facciamo a controllare i veicoli clandestini? Il risultato è che in caso di incidente i conducenti di questi mezzi la fanno sempre franca di fronte ai cittadini onesti che si vedono costretti ad pagare di tasca propria al fine di ovviare al danno da sinistro stradale. Al limite interviene il fondo di garanzia per le vittime per la strada, finanziato da tutti coloro che pagano una polizza RC auto in Italia. Oltretutto questo sistema sta progressivamente alimentando una pericoloso sistema di intestazioni fittizie, elusione fiscale e di mancato introito per lo Stato, le Regioni, ma soprattutto i Comuni che non riescono a notificare le multe e a riscuotere“, conclude Santori.


NOMADI, RAMPELLI: “TRONCA RITIRI SUBITO DELIBERA-VERGOGNA”
Dare 5 milioni di euro ai rom per organizzare mercatini dove vendere merce proveniente dal rovistaggio e dai furti in abitazione non rientra nelle competenze del commissario. Un’idea folle che prevede addirittura incentivi economici e borse lavoro per i nomadi. Tronca ritiri immediatamente la delibera-vergogna“. È quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, capogruppo alla Camera di Fdi-An.


COMUNALI, MELONI: SALVINI VUOLE MARCHINI CANDIDATO? POSSIBILE, NON SO
Di Marchini” Salvini “ha detto che sarebbe un candidato sostenibile. È possibile che voglia Marchini” ma “non lo so“. Lo ha affermato la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ai microfoni ‘Un Giorno da Pecora’ su Radio Due.


COMUNALI, MELONI (FDI): DALLA CHIESA? NESSUNO HA POSTO VETI SU SUO NOME
Sono convinta che Rita Dalla Chiesa potesse esser un buon sindaco di Roma, un bel simbolo. Per il cognome che porta, in una città che ha bisogno di fare la guerra alla mafia, e per essersi sempre interessata dei problemi della gente“. Così Giorgia Meloni, deputata di Fratelli d’Italia, oggi al programma di Rai Radio2 Un Giorno da Pecora, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Qualcuno dei suoi alleati ha detto di non alla sua candidatura? “Nessuna ha detto di no a priori, ma poi è stata lei a dirci di no“. La candiderete a consigliere comunale? “Non ne abbiamo ancora parlato“, ha concluso la Meloni su Rai Radio2.

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