Il risultato è stato ovviamente lo stupore e lo sdegno della popolazione che arrivata all’appuntamento ha trovato la corona d’alloro già deposta e la cerimonia conclusa.
A denunciare l’accaduto i consiglieri di opposizione terracinesi che ritengono gravissimo l’atteggiamento dell’amministrazione ed in particolare, dell’assessore De Felice delegato oggi del Sindaco Giannetti, a rappresentare il Comune nell’ottantesimo anniversario della Liberazione d’Italia dal nazifascismo.
L’etichetta e le responsabilità istituzionali non dovrebbero mai essere sopravanzate da atteggiamenti lassisti e superficiali quando si rappresenta un ruolo pubblico in celebrazioni di livello nazionale come quella di oggi.
Anche in questa occasione, concludono le opposizioni, “la Giunta Giannetti e gran parte della maggioranza, assente nell’occasione, si è dimostrata non in grado di comprendere ruoli e doveri istituzionali, mortificando
il ricordo e la partecipazione cittadina ad una celebrazione che appartiene alla storia di tutti noi ed al sacrificio di uomini e donne, alcuni dei quali anche nostri concittadini, a cui la comunità oggi non ha potuto rendere i meritati onori.
Per il futuro ci auguriamo che il Sindaco Giannetti in persona, faccia tesoro di questa sciagurata vicenda, non solo per rendere più decorose le cerimonie istituzionali ma anche e soprattutto per istaurare un rapporto più favorevole con la cittadinanza e con le associazioni, alcune benemerite e a caratura nazionale, presenti in città”.
Così, in una nota, i consiglieri comunali Gaia Pernarella (SI), Gabriele Subiaco (EV), Pierpaolo Chiumera e Daniele Cervelloni (PD).