Si svolgerà dal 19 al 21 giugno la XIV edizione del Festival Letterario di Ventotene Gita al faro, diretto da Loredana Lipperini, ideato e organizzato da Francesca Mancini, Laura Pesino e Vania Ribeca e promosso dall’ Associazione per Santo Stefano in Ventotene Onlus in collaborazione con la Libreria Ultima Spiaggia, con il patrocinio del Comune di Ventotene e della Lega Navale Italiana. Partner del festival Intesa Sanpaolo. Mai come in questi ultimi mesi si è parlato di Ventotene: la sua storia e quella dei confinati politici sono state evocate nelle piazze, in Parlamento, sui giornali. Mai come oggi si è tornato a fare i nomi di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni (dimenticando, spesso, Ada Rossi e Ursula Hirschmann, che molta parte ebbero nel Manifesto). E mai come oggi, dunque, è necessario ricordare cosa è avvenuto davvero nell’isola in cui furono confinati numerosi uomini e donne che parteciparono alla resistenza e alla lotta per la liberazione, di cui ricorre in questo 2025 l’ottantesimo anniversario, molti dei quali futuri esponenti della classe politica repubblicana.La memoria di quanto è avvenuto è stata in passato delegata a pochi, instancabili studiosi, scrittori, attivisti che hanno continuato a indagare sui lunghissimi anni in cui Ventotene e la vicina Santo Stefano sono state luoghi di confino e di carcere. Ed è per questo che l’edizione 2025 di Gita al faro, che da quattordici anni ospita scrittrici e scrittori per conoscere e raccontare l’isola, sarà interamente dedicata a cosa davvero è stata quell’esperienza.
Saranno tre gli ospiti del Festival, e ognuno declinerà a suo modo la storia di Ventotene e come riecheggia nel presente. Ad Annalena Benini, direttrice del Salone del Libro di Torino, sarà affidata la narrazione di Virginia Woolf, che è stata dal primo anno lo spirito guida del Festival: narrazione tanto più importante nei nostri anni di guerra dal momento che più volte la grande scrittrice ha esplicitato e motivato il suo impegno per la pace. A Paola Caridi, voce autorevolissima del giornalismo e della saggistica che negli ultimi mesi è stata il punto di riferimento per chi volesse capire cosa sta avvenendo a Gaza, sarà affidato il non semplice (ma importantissimo) compito di intrecciare la storia del confino con quella di un conflitto ancora non analizzato fino in fondo. Torna infine Wu Ming 1, che nel suo romanzo Gli uomini pesce ha nuovamente raccontato gli uomini e le donne di Ventotene, intrecciando la storia di uno di loro con una scrittrice non nominata ma riconoscibile. Ovvero, Fabrizia Ramondino, di cui è stato appena ripubblicato il libro interamente dedicato a Ventotene, L’isola riflessa, e a cui verrà tributato un omaggio nella serata conclusiva. Un focus particolare sarà come sempre dedicato al settecentesco carcere borbonico di Santo Stefano, per la cui salvaguardia l’Associazione per Santo Stefano in Ventotene Onlus, ente promotore del festival, è impegnata da anni. Nell’ambito della manifestazione sarà presentato Io non ho ucciso di Giulia Ciancaglini, un nuovo volume della collana 99celle (ed. Ultima Spiaggia), ideata per raccontare quello che è successo nel corso dei quasi due secoli di storia del carcere di Santo Stefano.Gita al Faro, insomma, cambia nella continuità, per questa edizione 2025: perché la letteratura non è mai lontana dal mondo in cui nasce, e ne riporta gli orrori, ma anche le speranze. Un’edizione speciale per tempi speciali: dove gli scrittori sono chiamati a guidarci nella comprensione di quel che la cronaca non sempre riesce a restituire.
GLI OSPITI DELLE PRECEDENTI EDIZIONI
Monica Acito, Barbara Alberti, Edoardo Albinati, Stefania Auci, Marco Baliani, StefanoBartezzaghi, Daria Bignardi, Caterina Bonvicini, Laura Bosio, Giosuè Calaciura, GianfrancoCalligarich, Annalisa Camilli, Giulia Caminito, Gianrico Carofiglio, Gaja Cenciarelli, Giovanni Cocco, Mauro Covacich, Francescad’Aloja, Maurizio De Giovanni, Viola Di Grado, Donatella Di Pietrantonio, Marcello Fois,Ernesto Franco, Veronica Galletta, Chiara Gamberale, Fabio Geda, Vera Gheno, Siegmund Ginzberg, Helena Janeczek, Nicola Lagioia,Vincenzo Latronico, Antonella Lattanzi, Loredana Lipperini, Marco Lodoli, Federica Manzon, Giusi Marchetta, Michele Mari, Michela Marzano, Cristina Morales, Letizia Muratori, Michela Murgia,Matteo Nucci, Francesco Pacifico, Laura Pariani, Marco Peano, Francesco Pecoraro, SandraPetrignani, Carmen Pellegrino, Romana Petri, Tommaso Pincio, Gilda Policastro, Rosella Postorino,Laura Pugno, Teresa Radice, Veronica Raimo, Elisabetta Rasy, Elisa Ruotolo, Evelina Santangelo, Igiaba Scego,Stefano Sgambati, Tiziano Scarpa, Walter Siti, Paola Soriga, Elena Stancanelli, Fabio Stassi, CarolaSusani, Chiara Tagliaferri, Andrea Tarabbia, Nadia Terranova, Emanuele Trevi, Stefano Turconi, NadeeshaUyangoda, Mariolina Venezia, Sandro Veronesi, Fabio Viola, Simona Vinci, William Wall, Wu Ming1, Zerocalcare.
L’Associazione per Santo Stefano in Ventotene Onlus ha il fine di promuovere ogni utile iniziativa diretta al recupero e alla valorizzazione dell’ex carcere borbonico di Santo Stefano, nella convinzione che un luogo simbolo della memoria collettiva italiana e del processo di formazione dell’identità nazionale debba essere sottratto al degrado seguito alla sua chiusura nel 1965, restituendolo al patrimonio storico-artistico italiano e destinandolo a sede di iniziative che ne consentano l’uso ed il godimento sia ai visitatori che a studiosi, ricercatori, artisti e studenti. A tale scopo l’Associazione si propone di svolgere un’azione di stimolo e proposta nei confronti delle istituzioni competenti e una sensibilizzazione dell’opinione pubblica, collaborando con istituzioni italiane ed europee, enti pubblici e privati, università e centri di ricerca, fondazioni ed associazioni interessate ad operare per la salvaguardia dell’isola di Santo Stefano, dichiarata Monumento nazionale dal Presidente della Repubblica nel 2008. L’Associazione promuove inoltre attività culturali ed artistiche finalizzate alla valorizzazione del patrimonio storico, culturale e ambientale delle isole di Ventotene e Santo Stefano. https://www.associazionesantostefanoventotene.it
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