Il festival della Zampogna di Maranola e divenuto, nel tempo, un vero e proprio patrimonio culturale di valenza nazionale e internazionale che deve essere sostenuto e tutelato. Le esternazioni recenti del Sindaco di Formia su questo importante evento restano solo chiacchiere con il tentativo maldestro di appropriarsi di meriti non suoi ma che appartengono alla città intera alle Associazioni culturali di Maranola ed in particolare ad alcuni prestigiosi personaggi formiani della musica e delle tradizioni popolari come Ambrogio Sparagna ed Erasmo Treglia.
Questa iniziativa è giunta alla sua XXIII edizione e solo adesso (dopo 23 anni!) Il Sindaco si ricorda di “Istituzionalizzare” il Festival della Zampogna, dimenticando che per alcuni anni gli organizzatori, per mantenere in vita questo evento, hanno dovuto emigrare in altri comuni del comprensorio per mancanza di servizi e di aiuti finanziari proprio da parte del comune di Formia. Comunque sia, meglio tardi che mai!
Ovviamente io sono pienamente d’accordo di istituzionalizzare il Festival della Zampogna ma questo vuol dire, non chiacchiere, ma produzione di atti amministrativi e precise poste finanziarie da inserire annualmente nel bilancio comunale. Occorre poi non confondere e legare forzatamente questo evento, come tenta di fare Bartolomeo, con altre iniziative sia pure importanti come il “Presepe vivente” ed il “Premio Foa “che fanno riferimento a promotori e gestori diversi rispetto quelli del Festival della Zampogna.
Tuttavia, nella fattispecie, si impone soprattutto la necessità di evitare accaparramenti arbitrari, strumentalizzazioni politiche e mediatiche che non fanno bene a nessuno, né tantomeno a questo grande ed importante evento culturale ormai affermatosi, da solo, nel panorama nazionale e internazionale.