martedì 16 Aprile 2024,

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Decreto PNRR: ulteriore accelerazione delle procedure di approvazione dei progetti

scritto da Redazione
Decreto PNRR: ulteriore accelerazione delle procedure di approvazione dei progetti

Con l’articolo 14 del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito con modificazioni in legge n. 41 del 21 aprile 2023 (Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza – PNRR – e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR – PNC- nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune) sono stati ulteriormente ridotti i termini della conferenza semplificata “accelerata”, introdotta con l’articolo 13 del decreto-legge n. 76/2020.

In tutti i casi in cui debba essere indetta una conferenza di servizi decisoria, ai sensi dell’articolo 14, comma 2 della legge n. 241/1990, le amministrazioni procedenti, fino al 30 giugno 2024, utilizzeranno la forma semplificata (secondo l’articolo 14-bis) con una tempistica ancora più breve: le amministrazioni invitate avranno 30 o 45 giorni (questo secondo termine è applicabile solo se sono coinvolte amministrazioni preposte alla tutela di interessi sensibili come il paesaggio e l’ambiente) per rilasciare autorizzazioni e pareri, fatti salvi i termini previsti dalle disposizione del diritto dell’Unione Europea.

Restano ferme le novità introdotte con l’articolo 13 del decreto-legge n. 76/2020 in caso di conferenza “accelerata”: qualora sia necessario apportare modifiche sostanziali al progetto, al fine di superare eventuali pareri non favorevoli, l’amministrazione procedente svolgerà una sola riunione, in modalità telematica ed entro 30 giorni dalla scadenza del termine per il rilascio dei pareri, per poi decidere sulla base delle posizioni prevalenti.

Con lo stesso articolo 14, il decreto-legge n. 13/2023 introduce anche novità in materia di contratti pubblici per la realizzazione di interventi attuativi del PNRR e PNC. L’affidamento della progettazione – esecuzione dei lavori è ora ammessa anche sulla base del progetto di fattibilità tecnica ed economica (PFTE), la cui approvazione avviene in sede di conferenza di servizi decisoria semplificata, indetta dalla stazione appaltante ai sensi dell’art 14 bis della legge 241/1990 e con le modalità sopra riepilogate.

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