giovedì 25 Aprile 2024,

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Cori. L’ordine pubblico sbagliato… dall’amministrazione comunale

scritto da Redazione
Cori. L’ordine pubblico sbagliato… dall’amministrazione comunale

Quanto accaduto recentemente a Piazza Romana e via Ninfina altro non è che la punta di un iceberg di una situazione che ormai preoccupa i cittadini di Cori e Giulianello.
Furti in abitazioni, scippi in pieno giorno e risse notturne tra stranieri ubriachi sono all’ordine del giorno soprattutto nelle zone conosciute come Porta Romana e Ninfina dove alloggiano in maniera maggiore stranieri comunitari e non, spesso stipati in abitazioni (si fa per dire) che non rispondono ai requisiti di igienicità e confort del vivere civile.
Alla base di tutto, una facilità incredibile, da parte degli organismi Comunali deputati a ciò (leggasi Vigili Urbani), nel rilasciare i certificati di residenza agli stranieri comunitari con un fenomeno accentuatosi da quando sono diventati elettori nelle competizioni amministrative.
Inoltre da qualche mese la maggioranza, nonostante l’opposizione del nostro gruppo Consiliare, ha approvato una norma Urbanistica che fissa a 28 mq il minimo consentito per considerare vecchie cantine e magazzini come vere e proprie abitazioni sanando così le variazioni di destinazione d’uso già in essere in quella zona.
Se a questo aggiungiamo  la completa latitanza da parte delle forze di Polizia Locale nell’effettuare i necessari controlli sugli affitti, che anche essi andrebbero a colpire i proprietari-elettori, allora la frittata è fatta per davvero, ed a poco servirà la tardiva ed intempestiva ordinanza del Sindaco sul divieto d’uso degli alcolici.
E’ dal 2008 che con il Decreto del 5 Agosto, l’allora Ministro Maroni ha ampliato i poteri d’intervento dei Sindaci in materia di prevenzione e contrasto al fine di difendere l’incolumità pubblica ed eliminare gravi pericoli che minacciano la sicurezza urbana.
Invece nulla è stato fatto, se non quello di adottare una politica Commerciale che favorendo la nascita di un Supermercato nel Centro Urbano limitrofo, ha di fatto eliminato i negozi di vicinato “desertificando” il Centro Storico e promuovendo ulteriormente l’abbandono da parte dei residenti storici.
Al di là degli orientamenti politici degli attuali amministratori, crediamo fortemente che i Cittadini di Cori abbiano bisogno di sicurezza nella cognizione più ampia del termine e noi siamo decisi a difenderli ma altrettanto pronti a scommettere che gli annunciati controlli da parte della Polizia Locale, coordinata dal nuovo Comandante, non produrrà alcun risultato positivo per gli abitanti del luogo ed è per questo, che con la presente nota, ci rivolgiamo al Prefetto dott. Antonio D’Acunto  affinché in qualità di rappresentante del Governo sul Territorio possa garantire nell’ambito della Comunità Locale il rispetto delle norme che regolano la vita civile migliorandone le condizioni di vivibilità, la convivenza civile e la coesione sociale.

I Consiglieri Comunali
Tommaso Bianchi ed Evaristo Silvi

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