giovedì 25 Aprile 2024,

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Comuni: al via valorizzazione immobili per attrarre turisti. Per 40 borghi più belli Italia; operativo fondo immobiliare

scritto da Redazione
Comuni: al via valorizzazione immobili per attrarre turisti. Per 40 borghi più belli Italia; operativo fondo immobiliare

Valorizzare siti di elevato interesse storico e culturale presenti nei borghi più belli d’Italia attraverso la costruzione di un prestigioso circuito turistico ricettivo. E’ questo l’obiettivo di una iniziativa promossa dal “Club dei borghi più belli d’Italia” insieme alla consociata “Borghi servizi ed ambiente“, che è stata presentata questa mattina a Roma nella sede dell’Anci e che vede coinvolti 40 beni immobiliari tra castelli storici, palazzi d’epoca, alberghi diffusi.
A causa delle ormai croniche difficoltà in cui versano i Comuni spesso questi beni non sono opportunamente sfruttati e non sono in grado di rappresentare un asset del territorio, anzi spesso comportano costi di manutenzione notevoli ai quali l’amministrazione non riesce a far fronte. Il progetto perciò attraverso la messa in rete di questi beni e il programma di valorizzazione creerà nuovi circuiti turistici proponendo vacanze esclusive ed alternative in ambienti al di fuori del consueto facendo conoscere ad un turismo di altissimo livello ed in particolar modo straniero (Usa, Europa, Russia) un’Italia nascosta.
Il progetto prevede un contratto di hotel management affidato ad un operatore di comprovata esperienza nel campo della gestione alberghiera che abbia forte radicamento sul territorio italiano (esempio Boscolo Group, che ha già manifestato il proprio interesse). Il progetto sarà reso operativo – è stato spiegato questa mattina – attraverso l’attivazione di un fondo chiuso immobiliare (valore iniziale 100 milioni di euro) nel quale i Comuni interessati conferiranno i propri immobili ricevendo in cambio delle quote. L’utilizzo del fondo – è stato sottolineato – permetterà di beneficiare di tutti i vantaggi del partenariato pubblico e privato, garantendo la regia pubblica dell’iniziativa e attivando al contempo finanza privata, nonché offrendo la possibilità di coinvolgere importanti soggetti istituzionali quali la Cassa Depositi e Prestiti e fondazioni bancarie. “Non si tratta di dismette un immobile – ha spiegato Giuseppe Rinaldi, rappresentante Anci nel direttivo dei Borghi più belli d’Italia – ma di incrementare il pil, arricchendo e promuovendo lo sviluppo del territorio“. “Parliamo di un progetto di nicchia – ha detto dal canto suo Paolo Rubini, consigliere del gruppo Boscolo – di altissimo livello fatto di piccoli numeri ma con un potenziale economico elevato. Il brand Boscolo con il brand Borghi d’Italia, ambedue molto conosciuti all’estero, può ottenere ottimi risultati organizzando permanenze di 15/20 giorni in luoghi altrimenti non utilizzabili“.

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