giovedì 18 Aprile 2024,

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Cisterna di Latina. Avanti con i tavoli di concertazione

scritto da Redazione
Cisterna di Latina. Avanti con i tavoli di concertazione

E’ stata buona la risposta all’invito lanciato dal Comune ai rappresentanti delle categorie sociali per programmare insieme gli interventi socio-sanitari in vista del Piano di zona 2014.
Alla riunione svolta ieri all’interno della Casa della Pace nel Palazzo Comunale, erano presenti ASL CSM Distretto 1, ASL TSMREE, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Latina, ONMIC, Coop  Astrolabio, Servizi Sociali Cisterna, Associazione Eupolis, CUB, Angeli APS ES24, FNP CISL, SPI-CGIL, Anffas, Oltre i Confini, Consorzio Parsifal, Istituto Comprensivo Caetani, Istituto Comprensivo Plinio, Centro per Minori La Pergola, Caritas S.Maria Assunta, Caritas San Valentino.
La riunione, introdotta dal Sindaco e dall’assessore alle Politiche Sociali Alberto Filippi, è stata coordinata dalla dirigente del settore Welfare, Paola Corsetti.
Per la programmazione condivisa del nuovo piano di interventi sociali sono stati coinvolti i comitati, delle parrocchie, delle associazioni e delle organizzazioni di categoria della città.
Quattro i tavoli tematici su cui si è svolto il confronto: Anziani; Minori e Disagio giovanile; Disabili, Dipendenze e Salute Mentale; Famiglia, Nuove Povertà, Immigrazioni.
Nel corso del confronto sono emerse criticità ed avanzate proposte che ora verranno formalizzate e prossimamente rese note attraverso la pubblicazione sul sito internet comunale.
Le stesse verranno rappresentate dall’Assessorato alle Politiche Sociali di Cisterna il 29 luglio prossimo nel previsto Tavolo di Concertazione Generale che si terrà ad Aprilia, comune capofila, con i rappresentanti degli altri comuni del distretto socio-sanitario.
Gli elementi emersi dagli incontri andranno ad integrare le linee progettuali tracciate dalla Regione Lazio per azioni di politica sociale più aderenti alle reali esigenze.
“Più che in ogni altro settore – ha detto l’Assessore alle Politiche Sociali, Alberto Filippi – quello delle politiche sociali necessita di una forte sinergia con il terzo settore e con tutte le organizzazione socio-sanitarie presenti sul territorio. Soprattutto in un periodo di scarse risorse finanziarie, ottimizzare i contributi regionali attraverso il confronto con il territorio significa poter intervenire in modo mirato e concreto sulle reali emergenze sociali”.

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