venerdì 19 Aprile 2024,

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”C’era una volta Ennio” all’auditorium comunale sabato 2 luglio

scritto da Redazione
”C’era una volta Ennio” all’auditorium comunale sabato 2 luglio

Attesa per “C’era una volta Ennio”, concerto dedicato alla musica da film del compositore italiano più famoso di tutti i tempi. L’appuntamento con i grandi classici di Ennio Morricone è per sabato 2 luglio alle ore 21:00 presso l’auditorium comunale “Sergio Preti”. Si esibiranno, oltre al soprano Maria Sardaryan, l’orchestra e il coro Melos Ensemble. La direzione sarà invece a cura di Filippo Manci.

L’evento è promosso dall’Accademia degli Sfaccendati e dall’Associazione “Ferruccio Busoni” con il patrocinio del Comune di Fondi e rientra nel programma del Fondi Music Festival.

Per info e prenotazioni 06-9398003 e 333-1375561.

”Benvenuti… a Verona”: giovedì 14 luglio in scena i ragazzi del centro diurno per minori Magicabula

Fervono i preparativi per “Benvenuti… a Verona”, la rappresentazione teatrale che sarà messa in scena dai ragazzi del centro diurno “Magicabula”. L’appuntamento, con una divertente rivisitazione della romantica storia d’amore di Romeo e Giulietta, è per giovedì 14 luglio, alle 21:00, in Piazza Cesare Beccaria.

Quando si parla di Verona, è impossibile non ricordare la romantica storia di Romeo e Giulietta divenuta, anche grazie a Shakespeare, la città dell’amore per antonomasia. Il poeta ne fece un’opera immortale, rendendo questa città uno dei luoghi più desiderati al mondo. Verona, quindi, è la città dell’amore… ma sono così lontani i tempi shakespeariani! Che accadrebbe se, tra le mura di un antico palazzo, si iniziasse ad avvertire la presenza di un fantasma? Con un tocco di esuberante fantasia, i protagonisti di questa storia si succedono in curiose vicende, alla ricerca dello spettro di Shakespeare. “Benvenuti … a Verona” è quindi una storia ricca di umorismo ma con un forte approccio educativo. Tra i temi affrontati, per esempio, c’è quello della continua ricerca nella società contemporanea della perfezione estetica che, troppo spesso, conduce l’uomo a confondere l’essere con l’apparire.

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