venerdì 19 Aprile 2024,
“Il piano di riorganizzazione dell’Ama che abbiamo presentato non guarda solo al futuro ma anche a quanto fatto in questo anno. Parliamo di un’azienda che usciva dallo scandalo di Parentopoli, dall’inquinamento delle gare. Da un anno e mezzo con il nuovo cda abbiamo messo in atto cambiamenti profondi che non si fanno in un giorno. Non metto in dubbio ancora ci siano problemi, ma un po’ d risultati ci sono. Abbiamo trovato l’80% degli appalti dati con affidamento diretto, ora lo stesso numero è a gara, abbiamo ridotto dirigenti (ora sono 2 ogni mille dipendenti), fatto job rotation su caposquadra e capozona, dall’anno scorso abbiamo cominciato recupero evasione ed elusione, soprattutto sulle grandi utenze, come banche e sedi diplomatiche“. Così l’assessore capitolino all’Ambiente e ai Rifiuti, Estella Marino, ai microfoni di Radio Città Futura.
“Una delle tante scoperte – ha aggiunto – in questi mesi è che l’appalto per l’acquisto dei cassonetti era in realtà un leasing, in cui era prevista anche la manutenzione che non è stata mai fatta. Con quasi la stessa cifra si ricomprano tutti i cassonetti di Roma. Abbiamo portato anche questo in procura“.
