giovedì 28 Marzo 2024,

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Adinolfi (Lega): «Le parole di Moscardelli svelano la smania di potere e di inciuci del Pd, a Latina come al Governo, contro la volontà popolare»

scritto da Redazione
Adinolfi (Lega): «Le parole di Moscardelli svelano la smania di potere e di inciuci del Pd, a Latina come al Governo, contro la volontà popolare»

La smania di potere che traspare dalle dichiarazioni e dalle interviste
di alcuni esponenti del Pd a Latina già bocciati dal popolo alle scorse
elezioni, come il segretario provinciale Claudio Moscardelli, è la
stessa che contraddistingue chi come Renzi, Prodi e la Boschi sta
tentando in tutti i modi di rovesciare la volontà popolare impedendo il
ritorno al voto del popolo italiano.

A Latina, come a Roma, dopo essersi insultati per anni registriamo
aperture e appelli al Movimento Cinque Stelle, ma soprattutto nel
capoluogo pontino assistiamo ad una corsa alla poltrona nella Giunta
Coletta a cui si è iscritto anche Moscardelli agganciandosi all’onda
lunga nazionale del ribaltone al governo con l’unico intento di
delegittimare Matteo Salvini e la Lega.

Vorrei ricordare al senatore Moscardelli che che si affanna a criticare
quota 100 e la Flat Tax che parliamo del provvedimento che ha archiviato
l’odiosa legge Fornero e dell’unica riforma fiscale in grado di ridurre
la pressione fiscale su famiglie e lavoratori, ridando fiato
all’economia italiana.
Allo stesso tempo voglio ricordare a Moscardelli che Matteo Salvini non
è affatto all’angolo, anzi come dimostra anche il comizio di ieri sera a
Marina di Massa, nella ‘rossa’ Toscana, il Capitano è oggi l’unico
politico capace di riempire le piazze e connettersi con il sentimento
del Paese.
Chi pensa ad inciucioni e ribaltoni ne pagherà presto il prezzo
politico, alienandosi ancor di più il consenso della gente che ci chiede
di scendere in piazza e manifestare a Roma per il ritorno alle urne. Non
tema Moscardelli, in caso di giochi di palazzo e governicchi contro la
volontà popolare la nostra marcia sarà unicamente verso il buonsenso
degli italiani per chiedere con ancor più forza il ritorno alle urne con
un governo legittimato dal voto popolare e non nato da accordi di potere
sulla testa dei cittadini italiani, come vorrebbero Moscardelli e gli
altri amici di Renzi e della Boschi.
A Latina invece il nostro impegno sarà quello di presentarci alla città
con un candidato credibile e una destra rinnovata che sappia confermare
il consenso già ottenuto alle europee, quando un elettore su tre ha
scritto sulla scheda il mio nome e dato il suo voto alla Lega e a Matteo
Salvini.

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