Ancora una volta l’immondizia è finita in mare. È bastata la prima sciroccata autunnale a far volare dentro il porto i rifiuti accumulati nella cosiddetta “isola ecologica” sulla banchina. E così le limpide acque della oramai ex perla del Mediterraneo si sono trasformate, per l’ennesima volta, in una pattumiera a cielo aperto. Il problema dei rifiuti sembra essere irrisolvibile a Ventotene. L’amministrazione comunale ha incassato oltre un milione di euro negli scorsi anni per istituire un servizio di raccolta differenziata, ma ad oggi questo non esiste, e si continua ad accumulare ‘monnezza’ indifferenziata sulla banchina del porto, alla mercé delle onde, in attesa del camion che la porti in discarica col traghetto, insieme ai passeggeri disgustati dalla puzza. Dove sono finiti i soldi erogati al Comune? Cosa ci stanno a fare l’assessore all’ambiente e il direttore dell’area marina protetta? Perché non è mai possibile su un’isola di appena 1 km quadrato ottenere un servizio degno di questo nome? Le risposte si perdono nel vento, come al solito…