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Tutto dalla Regione Lazio

scritto da Redazione
Tutto dalla Regione Lazio

Legge geotermia. Consiglio termina esame, voto finale il 23 marzo
Il Consiglio regionale del Lazio ha terminato oggi l’esame della proposta di legge n. 256 “Disciplina in materia di piccole utilizzazioni locali di calore geotermico“, approvando anche tre ordini del giorno ad essa collegati, ma il voto finale sul provvedimento è slittato alla prossima seduta per mancanza del numero legale. Il presidente Daniele Leodori, infatti, ha aggiornato i lavori alle ore 10 di mercoledì 23 marzo.
I tre ordini del giorno approvati recepiscono alcune questioni emerse durante l’esame dell’articolato. Con il primo dispositivo si chiede l’impegno del presidente della Giunta regionale a emanare un atto di moratoria per tutti gli impianti geotermici di competenza regionale fino alla definizione da parte del Governo dei nuovi indirizzi e linee guida in materia di sismicità indotta e provocata e ad avviare le procedure di zonizzazione del territorio regionale, identificando le aree potenzialmente sfruttabili dal punto di vista geotermico, anche in coerenza con le previsioni del nuovo piano energetico regionale.
Il secondo ordine del giorno impegna il presidente della Giunta a inserire all’interno del regolamento di attuazione e integrazione della legge il divieto di utilizzare tubazioni in Pvc e quello di inserire nel fluido termo vettore additivi come etanolo, metanolo e qualsiasi altra sostanza nociva per l’ambiente.
Con il terzo e ultimo dispositivo, infine, si richiedono altri tre impegni al presidente della Giunta regionale: prevedere, in fase istruttoria, anche nei casi di regime di edilizia libera, uno studio idrogeologico finalizzato alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica; prevedere all’interno del Registro regionale degli impianti geotermici l’inserimento dei tecnici progettisti dell’impianto e degli studi propedeutici alla sua installazione; prevedere all’interno della Carta idrogeotermica la mappa delle falde acquifere, le loro connessioni ed interazioni oltre che i limiti e i divieti di perforazione del sottosuolo nei casi di rischi di contaminazione e collegamento tra falde di diversa natura idrologica.


Rsa, audizione in commissione Bilancio sui tagli ai comuni
La Regione Lazio ha recentemente ridotto gli stanziamenti destinati ai Comuni per la quota sociale, sostenuta dai Comuni medesimi, per le degenze nelle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa), con un conseguente contraccolpo sui bilanci comunali. Di qui la mobilitazione dei sindaci del Lazio e l’audizione in commissione Bilancio, partecipazione, demanio e patrimonio, programmazione economico-finanziaria di Augusto Battilocchio, sindaco di Allumiere, e Pamela Pierotti, assessore alle politiche sociali del Comune di Tolfa, ascoltati oggi in rappresentanza dei 28 comuni del comprensorio della Asl Rm F.
Battilocchio e Pierotti hanno rappresentato alla commissione le difficoltà che le amministrazioni comunali si trovano a dover affrontare per chiudere i conti del 2015 e nella stesura dei bilanci di previsione del 2016, in mancanza di una consistente quota del contributo regionale, passato dall’80 per cento a circa 16 per cento della “quota sociale“. Il Fondo sanitario nazionale copre una quota pari al 50 per cento delle rette delle Rsa. Per gli utenti con un reddito Isee non superiore a 13.000 euro intervengono i comuni per il restante 50 per cento. La Regione Lazio, a sua volta, si faceva carico di rimborsare i Comuni per l’80 per cento della quota a loro carico. Tale quota è stata sensibilmente ridotta e i comuni si troveranno il prossimo aprile a dover chiudere i conti con minori rimborsi da parte della Regione Lazio.
A conclusione dell’audizione, il presidente della commissione, Marco Vincenzi, ha ricordato che il problema è oggetto di discussione di tavoli di confronto istituzionale tra comuni e Giunta, e ha preannunciato che a breve la commissione Bilancio sarà convocata sul tema, in seduta congiunta con la commissione competente in materia di sanità.


Sanità: commissario straordinario Ifo in audizione
Nel pomeriggio si è tenuta in commissione Politiche sociali e salute una breve audizione con il commissario straordinario dell’Ifo-Istituti Fisioterapici Ospitalieri, Marta Branca, sulla mancata nomina del direttore scientifico e sanitario. Branca ha detto che tale nomina non è ancora avvenuta in quanto prerogativa del ministero competente (i direttori scientifici sono nominati dal ministro della Salute, sentito il presidente della Regione, ai sensi del D.P.R. n. 42/2007) da cui ha ricevuto rassicurazione che la commissione giudicante i candidati è in fase di composizione (il bando è scaduto il 14 marzo). Secondo la dirigente, sarà quindi possibile a breve procedere alla nomina. Il commissario straordinario dell’Ifo ha inoltre assicurato i consiglieri regionali che nel frattempo l’attività di ricerca non si è bloccata. L’audizione era stata chiesta dall’opposizione.


Audizione per piano Riserva naturale Laurentino Acqua Acetosa – Roma
In vista della discussione del testo della proposta di deliberazione consiliare n. 55 del 16 novembre 2015 concernente: “Approvazione del Piano della Riserva naturale del Laurentino Acqua Acetosa – Roma di cui all’art. 26 della legge regionale 6 ottobre 1997, n. 29 “Norme in materia di aree naturali protette regionali” e successive modifiche ed integrazioni“, si è tenuta in sesta commissione, competente in materia di ambiente, l’audizione con diversi soggetti interessati all’atto. Sono intervenuti: Municipio IX, Legambiente Lazio, WWF Lazio, l’Associazione “La Scintilla”, Ente Roma Natura, Società Sportiva Ferratella.
Tutti hanno espresso pareri positivi e suggerimenti migliorativi al piano della Riserva naturale e hanno invitato a “fare presto“, perché sono trascorsi ben quattordici anni dalla prima azione che promuoveva l’intervento in difesa di una zona ad alto valore archeologico (insediamenti preromani) e naturalistici. Gli anni trascorsi hanno visto una cementificazione pesante, verso la quale va posto un freno: per la salute degli abitanti e la preservazione di un bene naturale inestimabile. Durante l’audizione, sono state annunciate anche le date per la presentazione degli emendamenti: il prossimo 4 aprile e per i subemendamenti, il 6 di aprile.

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