Sarà disponibile in via sperimentale in dieci stazioni il servizio in LIS (Lingua dei Segni Italiana) sulle tratte Roma-Lido e Roma Viterbo. L’iniziativa, frutto di un accordo con la Regione Lazio e Astral SpA si pone come obiettivo quello di abbattere le barriere comunicative nelle infrastrutture di trasporto pubblico. Il servizio, dedicato alle persone affette da sordità, è stato presentato nel corso del Forum Pa a Roma. Al momento è in fase sperimentale e rappresenta un passo concreto verso una mobilità più equa e accessibile. “L’iniziativa – dice l’assessore ai Trasporti della Regione Lazio, Fabrizio Ghera – conferma l’impegno della Regione Lazio in materia di accessibilità».
Il servizio sarà attivato in via sperimentale presso 10 stazioni, selezionate tra quelle delle linee Roma-Lido di Ostia e Roma-Civita Castellana-Viterbo. Al centro dell’iniziativa vi è la piattaforma e-LISIR (Evoluzione Lingua Italiana dei Segni con Interprete in Rete), un sistema di videocomunicazione in LIS (Lingua dei Segni Italiana) che consente agli utenti sordi di interagire direttamente con i servizi di assistenza al pubblico. Attraverso appositi terminali, il cittadino potrà collegarsi in tempo reale con il Video Center, dove operano interpreti LIS qualificati pronti a facilitare la comunicazione con il personale delle stazioni.
Migliorare l’accessibilità ai servizi di trasporto pubblico per le persone sorde; semplificare l’interazione con le biglietterie, gli sportelli informazioni e gli avvisi di servizio; promuovere l’inclusione sociale e il diritto alla mobilità autonoma per tutti i cittadini.
Astral si consolida come attore innovativo nel campo dei trasporti regionali e attento alle esigenze delle diverse categorie di utenti. Se i risultati della sperimentazione saranno positivi, il servizio potrebbe essere esteso progressivamente a tutte le stazioni del territorio regionale, diventando un modello replicabile anche in altre aree del Paese.
I commenti non sono chiusi.