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Terracina. Project financing: tutti respinti. Non rappresentano il soddisfacimento dell’interesse pubblico

scritto da Redazione
Terracina. Project financing: tutti respinti. Non rappresentano il soddisfacimento dell’interesse pubblico

Il Commissario straordinario del Comune di Terracina, Erminia Ocello, ha firmato nei giorni scorsi una delibera con i poteri della Giunta che cassa, di fatto, una serie di progetti di finanza.
Il percorso amministrativo di tale iniziativa era cominciato il 22 marzo del 2013 con la pubblicazione di un avviso ai sensi dell’art. 153 comma 19 per la ricerca di promotori di “progetto di finanza” per diverse opere pubbliche non inserite nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche.
Con determinazione n.569 del 7 giugno 2013 erano prorogati i termini della presentazione delle offerte e alla scadenza le società in elenco proponevano i loro progetti:

  1. Consorzio Martina di Terracina per la riqualificazione, ottimizzazione e gestione della darsena d’ingresso al Porto di Terracina, con gestione della foresteria e dell’area parcheggio;
  2. Nautica Badino di Terracina per la riqualificazione, ottimizzazione e gestione dell’area dell’ex pista di pattinaggio, come zona rimessaggio invernale di imbarcazioni medie e area per svago ed eventi nel periodo estivo;
  3. Nautica Badino di Terracina per la realizzazione in concessione d’intervento non programmato di una darsena di approdo interna al canale porto con zona service, accoglienza, intrattenimento e parcheggi;
  4. Nautica Badino di Terracina per la riqualificazione, ottimizzazione e gestione come parcheggio dell’area portuale libera dell’ex Genio Civile;
  5. Nautica Badino di Terracina per la riqualificazione, ottimizzazione e gestione di parte della banchina portuale dell’ex Genio Civile in prossimità dello scivolo a mare;
  6. T.I. Cogeca di Albano Laziale per lavori di ampliamento e gestione dei cimiteri comunali Anxur e Borgo Hermada;
  7. Lafatre di Patrica per la realizzazione in concessione di interventi non programmati di riqualificazione dell’area portuale;
  8. Lafatre di Patrica per realizzare un collegamento meccanizzato da e per il Centro Storico Alto.

Il Commissario straordinario, Erminia Ocello, vista la deliberazione di Giunta comunale n.400 del 30 ottobre 2013, demandava al Dirigente del Dipartimento Pianificazione Urbanistica e Gestione del Territorio la nomina di una commissione per la valutazione delle proposte pervenute.
A tal proposito si  legge nell’atto“… Al di là delle considerazioni espresse dalla Commissione e riportate sinteticamente nella relazione del Dirigente del Dipartimento, che già escluderebbe preliminarmente il pubblico interesse, nel caso di specie, al fine di valutare l’interesse pubblico preminente non si può prescindere da una valutazione complessiva degli obiettivi strategici che l’Ente intende perseguire, in quanto spetta esclusivamente all’amministrazione valutare se il progetto proposto abbia o meno i contenuti necessari a soddisfare l’interesse pubblico …”.
Alla base di quest’assunto la proposta presentata dal Consorzio Marina Terracina, e quelle della Nautica Badino, non sono riconducibili a project financing, ma a una procedura ordinaria di richiesta di concessione a gestione.
Respinte anche le richieste presentate dalla ditta Cogeca (gestione dei Cimiteri comunali) perché ci sarebbe un aumento delle tariffe pagate dai cittadini.
Respinte anche quelle della ditta Lafatre (accesso meccanizzato al Centro Storico Alto) perché incompatibile con il progetto finanziato dalla Regione Lazio, (per la riqualificazione dell’area portuale) perché presenta criticità tecnicamente rilevanti e costituisce obiettivo strategico dell’amministrazione comunale.
Infine, sulle otto proposte presentate solo queste ultime tre sono riconducibili a project financing e contengono tutta la documentazione richiesta dall’avviso pubblico.

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