venerdì 19 Aprile 2024,

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Terracina. Pista ciclabile su viale Circe: la replica di Marcuzzi ad Agenda 21

scritto da Redazione
Terracina. Pista ciclabile su viale Circe: la replica di Marcuzzi ad Agenda 21

Dispiace rilevare come il Forum di Agenda 21 si riunisca in strutture comunali per discutere e criticare in maniera pretestuosa progetti comunali, ma senza coinvolgere preventivamente né l’ufficio tecnico né gli assessori competenti. Si eviterebbe così di dare la spiacevole sensazione di una speculazione politica o di un “pressapochismo” francamente evitabile. Nelle considerazioni critiche inviate a tutti gli organi di stampa da Agenda 21 sul progetto della pista ciclabile ecco le inesattezze. A. 21 critica che il senso unico venga attuato in una piccola parte del lungo mare e di viale Europa, in difformità da quanto previsto dalla variante C2, dal prg del 1972 e dal piano urbano del traffico. Bene ci tengo a precisare che la C2 per quanto riguarda la parte costiera è stata stralciata, quindi da non tenere in considerazione per eventuali opere sul lungo mare, rimane in vigore il PRG, il quale prevede che in estate venga pedonalizzato tutto il lungo mare. Operazione forse attuabile negli anni 70, ma non più successivamente, viste le decine di case sorte nei primi anni 80. Se poi dovessimo attenerci al PRG dovremmo istituire anche il senso unico su via Roma, cosa impensabile ai giorni nostri, quindi il Forum non può citare il PRG quando gli fa comodo e in parti ormai inattuabili ai giorni nostri. L’amministrazione ha pensato, dove possibile, di lasciare il doppio senso, per non creare disagi alla cittadinanza, dato che nel primo tratto del lungomare e su viale Europa da via Friuli V.G. alla 5^ Traversa la strada è molto larga e comoda per i due sensi di marcia. Nel progettare la pista si è tenuto conto di tutte le normative vigenti: la pista sarà di 2,5 metri e solo per un piccolo tratto di 2 metri e sarà realizzata per tutto il lungo mare, dunque non ci saranno interruzioni di 1.300 m come citato nell’ultima parte del verbale di A21. In riferimento al piano urbano del traffico approvato nel 2011, va specificato che ha una durata di 10 anni ed è modificabile ogni 2 anni, quindi lo stesso oggi non crea nessun vincolo al progetto comunale. Criticano il fatto che ci sia un prolungamento del marciapiede e questo intervento oltre ad essere il più costoso, andrà a togliere spazio ai pedoni, andando contro la Carta di Aalborg, niente di più falso, il progetto definitivo prevede la pista a livello della carreggiata utilizzando l’area di sosta del lato mare e non in sede propria, con relativi risparmi e questo consentirà di liberare l’attuale marciapiede dalle biciclette aumentando lo spazio disponibile per i pedoni. Poi non riesco a capire cosa cambia se la pista viene fatta in piano alla sede stradale o rialzata di 15 cm (in sede propria), ovvero quali preclusioni ci sarebbero nel collegamento con altri tracciati ciclabili. Mah! Questo rafforza il mio pensiero che la riunione sia stata fatta per criticare tutto e più di tutto a prescindere. Agenda 21, ma non solo, chiede anche di realizzare i lavori di collegare le acque chiare con le fogne. Impossibile: solo i primi minuti di pioggia che puliscono la sede stradale possono andare in fogna, il resto sono acque meteoriche normali che devono per legge andare o a mare o a fiume. Anche quando si parla di rottura di marciapiede, si parla dell’eventualità per un piccolo tratto di restringere 50 cm di marciapiede tra le aiuole e la carreggiata, tratto mai utilizzato da nessuno, quindi nessuna devastazione nell’eventualità di togliere 50 cm di tratto morto e crearne 250 di tratto vivo. Ci criticano perchè non si utilizzano i soldi regionali per fare la pista, e ad oggi quali sarebbero? Abbiamo chiesto finanziamenti per gli accessi al mare, piazzale lido e pista, ci hanno concesso la metà di quelli previsti per i primi due interventi e ne hanno tagliati altri 1.200.000 per i noti problemi nel bilancio regionale, quindi di che si parla? Noi partecipiamo a tutti i bandi sulla mobilità, tra poco verranno pubblicati quelli per le annualità che vanno dal 2014 al 2020 e nessuno sa se ce li daranno o quanto ci daranno nei prossimi anni, se arriveranno li utilizzeremo per completare l’anello ciclabile della città. Crediamo fortemente nella pista ciclabile del lungomare, anche per quanto richiesto dalla carta di Aalborg, e sarà un tassello fondamentale, insieme all’aumento di percentuali di raccolta differenziata per ottenere la bandiera blu. Con i lavori di riqualificazione di piazzale lido aumenteremo i marciapiedi, con il senso unico sia su viale Europa e sul lungomare a partire dalla 5^ traversa fino al Porto ridurremo il traffico veicolare e le relative emissioni, con gli accessi al mare miglioreremo la fruibilità alla spiaggia e con la pista daremo sicurezza ai ciclisti, più spazzi ai pedoni che potranno utilizzare gli attuali marciapiedi in modo esclusivo. L’amministrazione Comunale insieme all’ufficio tecnico ha tenuto conto di tutte le normative ed esigenze dei residenti, delle attività, e dei turisti nella stesura del progetto. Abbiamo sempre avuto sincera stima e considerazione di tutti i componenti di Agenda 21.
Consideriamo la collaborazione di A21 fondamentale per la nostra attività amministrativa. Per questo mi dispiace di non essere stato contattato dal forum per fornire informazioni utili e aggiornate. Naturalmente a patto che non vi siano pregiudizi da parte di nessuno. Non possiamo sempre polemizzare su tutto, persino sulle piste ciclabili o le isole pedonali. Personalmente, resto a disposizione per fare la mia parte.

Ass. LL PP Comune di Terracina
Marcuzzi Pierpaolo

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