E’ scaduta il 13 marzo scorso la richiesta formulata alla piattaforma MePA, finalizzata a ricevere urgentemente preventivi per l’acquisto di 100 nuovi new jersey in plastica riempibili d’acqua e impilabili da un metro, e 100 transenne in plastica aventi dimensioni di 200×102 cm di colore giallo.
Ciò premesso, scrive la dirigente del settore lavori pubblici dell’ente nella determina n.534 dell’11 marzo 2025: “perché nel corso dell’anno occorre eseguire opere di manutenzione, che per la loro esecuzione richiedono di delimitare e rendere inaccessibile le aree che presentano pericolo e consentire gli interventi”.
E viene anche ribadito: “che in data 24/7/2024 era stata affidato con determinazione dirigenziale n. 1369 la fornitura di n.40 new jersey e 35 transenne (per complessivi 7.820,20 euro+IVA) e che nonostante la fornitura succitata, l’amministrazione ha scarsa disponibilità di delimitatori di aree e quindi si necessita di acquisire ulteriori new jersey e transenne”.
Adesso, sarà anche vero che l’amministrazione comunale difetta di new jersey e transenne per i grandi e prossimi lavori pubblici, ma non è per caso che questa nuova fornitura serva anche a “parare” i pericoli delle mille ed una buca ostinatamente presenti sulle strade del territorio comunale?
Perchè se è così, 200 nuovi new jersey e transenne rimangono una goccia nell’oceano delle migliaia di buche stradali, e questo nonostante il milionario impegno economico dell’Accordo Quadro per “appilarle”.
L’esborso per il bilancio comunale per l’acquisto dei new jersey e le transenne è di euro 14.792,50 comprensivo di Iva 22%.
Chess’è!
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