Terracina. “I corrimano della “spiaggiona” e la cecità di chi comanda la città”

Dice: ma allora voi ce l’avete con chi “comanda” politicamente Terracina?

E allora ditelo chiaramente, che remate sempre e comunque contro ad ogni iniziativa, che vi opponete ad ogni miglioria della città.

Ecco, sono due esortazioni che sentiamo spesso riversarci addosso, dovendo spiegare che Terracina è fatta salva dal sentimento di appartenenza a questa terra, ma sono coloro che vorrebbero “comandare” che non sono attrezzati a farlo.

Non ci riescono proprio.

E non è loro esclusiva responsabilità. Ma forse anche dei 13 mila loro votanti.

Chi “comanda” oggi come ieri e pure l’altro ieri, ha orecchie per sentire ma non per ascoltare.

Afferma in ogni occasione utile di essere pronto a collaborare con i consiglieri di opposizione, ma poi tira dritto verso lo sprofondo.

In tanti ci scrivono e ci mandano foto, anche relative ai corrimano e allo stato quasi pietoso del lungomare Circe, senza evidentemente conoscere che le opposizioni avevano a tal proposito prodotto un emendamento per la sua riqualificazione, che prevedeva interventi urgenti di rifacimento dei muretti, delle ringhiere, del marciapiede, delle aiuole, dei sottoservizi. Riqualificazione della pista ciclabile e realizzando un sistema di raccolta e convogliamento delle acque piovane. Migliorando e adeguando le dotazioni anche per i servizi di raccolta rifiuti e deiezioni canine, parcheggi e aree di sosta per biciclette e moto.

Il fatto comico che si deve anche conoscere è che il Comune ha un bilancio che non riesce a mettere a terra neanche tutte le risorse stanziate, perdendosi per strada quasi 30 milioni di euro del bilancio di previsione 2024, non impegnate.

Il tutto dopo che in sede di approvazione del bilancio di previsione 2024-2026, furono bocciati all’opposizione 15 emendamenti (tra questi anche la riqualificazione del lungomare Circe) per mancanza di risorse economiche.

Ed allora: i 13 mila votanti di questi campioni al “comando”, sono formalmente autorizzati a rivotarli in saecula saeculorum.

E tutti gli altri terracinesi, soprattutto quelli che a votare non ci vanno, MUTI!

Amen!

e.