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Terracina. Europa Verde esplicita – alla coalizione – le sue linee guida fondamentali

scritto da Redazione
Terracina. Europa Verde esplicita – alla coalizione –  le sue linee guida fondamentali

Europa Verde Terracina, nuovo soggetto politico ecologista nato il 5 febbraio scorso, ribadendo la propria natura non settaria e non ideologica e riaffermando la propria indipendenza, ha partecipato alla recente Assemblea Cittadina convocata da PD, Terracina contro il Declino e Insieme a Te, del 15 febbraio scorso e con un intervento del co-portavoce Gabriele Subiaco, ha esplicitato alcune direttrici fondamentali che caratterizzano il percorso per una eventuale adesione alla nascente coalizione di centrosinistra.

Il campo della coalizione infatti non è e non può essere semplicemente una sommatoria di voti e di liste qualunque essi/e siano e da dovunque essi/e arrivino. Per Europa Verde Terracina, la coalizione si costruisce condividendo almeno 5 punti fondamentali, al di la’ delle posizioni specifiche dei componenti:

1)           IDENTITA’ VALORIALE ED IMPEGNO CIVILE PER LA LEGALITA’

Sul piano valoriale è necessario avere una identità chiara, richiamandosi senza ambiguita’ ai valori fondanti della nostra Costituzione democratica e repubblicana e alla convinta adesione all’Europa; incarnando una idea della politica che, per Europa Verde Terracina, è missione e servizio ai cittadini ed alla comunità e che privilegia il benessere solidale, la lotta alle disuguaglianze economiche e sociali, la riaffermazione dell’importanza del volontariato sociale e dell’inclusione; ma soprattutto condividendo un’etica, una coerenza e delle regole di comportamento che consentono di stare nel campo della coalizione con Responsabilità e Lealtà. Da questo punto di vista, riteniamo indispensabile, da parte di alcune forze di questa costituenda Coalizione, rimarcare formalmente le distanze con recenti esperienze passate, di fuoriuscite e comportamenti ambigui a livello locale e provinciale. Comportamenti che, a nostro avviso rischiano comunque di danneggiare profondamente l’immagine della coalizione, contribuendo a confondere gravemente il quadro politico cittadino e l’elettorato. Riteniamo altresì necessario esplicitare con una netta presa di posizione, l’emergenza legalita’ in Provincia di Latina, come riportata anche nella ultima Relazione annuale della DIA recentemente pubblicata http://direzioneinvestigativaantimafia.interno.gov.it/semestrali/sem/2019/1sem2019.pdf, partendo da  quanto esposto nella Relazione del Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma, all’inaugurazione dell’anno giudiziario 2019, nella quale è riportato che “…il territorio del basso Lazio è stato oggetto di una espansione via via sempre più profonda e ramificata non soltanto ad opera di clan camorristici e del corrispondente insediamento dei relativi esponenti, ma anche di cosche di ‘ndrangheta, la cui presenza si è con il tempo estesa e strutturata, fino a determinare la compresenza su quel territorio di un coacervo di gruppi, la cui attività, fortemente caratterizzata dal metodo mafioso, ne ha segnato profondamente il tessuto economico-sociale ed anche politico. Si tratta, in altri termini, di nuclei criminali che, rafforzatisi e strutturatisi nel tempo, hanno finito per dare luogo a vere e proprie associazioni mafiose autoctone”.

2)           VISIONE COMUNE DI CITTA’

L’Obiettivo Terracina Città Sostenibile al 2030, è soprattutto a nostro modo di vedere un obiettivo culturale – perché mira a cambiare i comportamenti delle persone – prima ancora che politico, ed è assolutamente condivisibile, proprio per orientare le politiche della Città verso il Miglioramento della Qualità della Vita dei Cittadini, ma è anche un obiettivo molto sfidante. L’Agenda 2030 dell’Onu e l’ASviS che ne cura l’applicazione in Italia, pongono 17 macro-obiettivi, 169 sotto-obiettivi, centinaia di indicatori per misurare il raggiungimento dei risultati. Poi non bisogna dimenticare che Lo Sviluppo Sostenibile si muove su tre Dimensioni: la Società, l’ Economia, l’Ambiente.

Attuare una Società Sostenibile significa mettere al centro del programma di lavoro: salute e benessere, scuola e istruzione di qualità, povertà e disuguaglianze, servizi ai cittadini, cultura, accoglienza e integrazione, giustizia e legalità (oramai una vera e propria emergenza nella nostra provincia), servizi per gli anziani e i diversamente abili, il ruolo fondamentale del volontariato e terzo settore, servizi dell’infanzia, contrasto al vandalismo e alle dipendenze, all’abuso di droghe e alcool e alla ludopatia.

Attuare una Economia Sostenibile significa mettere al centro: lavoro (green jobs ma anche lotta al caporalato ed allo sfruttamento), imprese (green economy ma anche imprese che rispettano i diritti dei lavoratori), innovazione e smart city, infrastrutture (si a nuove opere utili ma innanzitutto manutenzione del territorio), economia circolare, energie rinnovabili, turismo (lavorando sulla qualità ambientale, sulla accoglienza di qualità e sull’integrazione turismo-cultura), agricoltura, pesca e cibo sano riorientando tutti i processi produttivi alla sostenibilità.

C’è poi la terza dimensione che è la Sostenibilità Ambientale che noi di Europa Verde conosciamo bene: parliamo di qualità dell’aria e dell’acqua, di mobilità, di rifiuti, di verde, di suolo,etc. e su questo verterà nello specifico il nostro programma elettorale che sarà a breve presentato.

Ecco, parlare di Terracina Città Sostenibile al 2030 significa muoversi in questo quadro di riferimento preciso con idee, piani, progetti, azioni, soluzioni concrete e misurabili per la Città, soluzioni e progetti che Europa Verde è in grado di elaborare e di concretizzare per la nostra Città anche attraverso la applicazione dei principi del Green New Deal Europeo e i meccanismi finanziari per una transizione giusta.

3)           QUESTIONI TERRITORIALI SU CUI E’ NECESSARIA UNA CHIARA PRESA DI POSIZIONE

Va poi trovata una visione comune su questioni cruciali per il nostro territorio, visione che pur nella complessità delle diverse sfumature, deve essere espressa in modo non ambiguo:

Alcune delle questioni territoriali cruciali, sulle quali Europa Verde riaffermerà la propria posizione, già espressa peraltro dal Co-portavoce Gabriele Subiaco in diverse occasioni, sono:

  • l’autostrada Roma-Latina e l’aeroporto di Latina;
  • la questione impianti per il trattamento dei rifiuti in provincia di Latina e l’attuazione del Piano Rifiuti della Regione Lazio;
  • La questione infrastrutture viarie e il trasporto a cominciare dall’annosa questione Treno che va completamente re-impostata e de-strumentalizzata chiamando la Regione e RFI alle loro responsabilità decisionali e non interferendo con improvvide manie di protagonismo;
  • La riorganizzazione di tutta l’area portuale considerando le indicazioni delle linee guida del Piano dei Porti della Regione Lazio;
  • I Mercati cittadini a cominciare dal Mercato della Marina;
  • la Rigenerazione Urbana (con riferimento alla quale i provvedimenti adottati dall’Amministrazione comunale di Terracina, seppur consentiti da quella legge regionale 7, rappresentano la negazione del concetto di Rigenerazione urbana, e l’ennesimo escamotage per continuare a fare scempio del territorio, consumo di suolo e speculazione edilizia);
  • c’è poi il tema della revisione del PRG, degli strumenti di pianificazione urbanistica e l’aggiornamento in chiave sostenibile del Regolamento Edilizio,;
  • le linee strategiche del PUMS e la mobilità intermodale cittadina;
  • i Contratti di Fiume e di Costa ed in generale la Pianificazione Partecipata;
  • altre questioni rilevanti per lo sviluppo territoriale, come gli spazi pubblici e la tutela del Bene Comune.

4)           CREDIBILITA’

Per Europa Verde Terracina, la Credibilità delle persone che fanno o faranno parte di questa coalizione è fondamentale perché sostanzia la Identità di Valori e la Visione di Città. Credibilità vuol dire esperienza, competenza e professionalità dimostrate, capacità progettuale, abitudine ad affrontare problemi complessi, che debbono sostanziare e testimoniare la reale possibilità di realizzare la Visione di Città che proponiamo ma anche non compromissione, a nessun titolo, con l’Amministrazione uscente, ovvero assoluta indipendenza dalle “sirene” allettanti della maggioranza di Governo cittadino e questo a maggiore garanzia degli elettori.

Ma vuol dire anche non essere soltanto portatori di bei valori astratti, ma di valori che non sono solo affermati ma soprattutto praticati nella realtà, vissuti con esperienze concrete di partecipazione e condivisione attiva nel sociale, nelle scuole, per l’ambiente, a sostegno della Comunità.

 

5)           LEADERSHIP

Ultimo punto, ma non per ordine di importanza, è la questione del Leader della coalizione. Per noi che crediamo in un progetto ed in una Visione di Città che traguarda il 2030, il leader è una persona che una volta definita e condivisa la nostra Chiara Identità di Valori e la nostra Precisa Visione di Città sia in grado di incarnarle  e di rappresentarle con Autorevolezza e Responsabilità e di portarle avanti con convinzione non solo per la prossima tornata elettorale, ma per i prossimi 10 anni.

La nostra adesione alla coalizione passa attraverso l’analisi, l’elaborazione e la condivisione di questi 5 punti per noi fondamentali per aderire e garantire l’adesione alla coalizione nei prossimi mesi in vista delle elezioni amministrative. Ma passa soprattutto attraverso la condivisione e la piena adesione da parte di tutti coloro che faranno parte della coalizione ad un progetto di Città che nasce oggi ma che traguarda i prossimi dieci anni e siamo disponibili da subito a confrontarci concretamente su quanto esposto.

 

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