Eccoci dunque giunti ad un nuovo capitolo della storia politica che interessa la sfiducia sottoscritta dai componenti del Gruppo consiliare della Lega al Comune di Terracina, all’ex assessore Sara Norcia.
Il sindaco Francesco Giannetti ha preso atto della decisione dei componenti della Lega e questa mattina ha conferito mandato agli uffici di stilare il conseguente atto di ritiro delle deleghe, assegnate all’inizio consiliatura all’ormai ex rappresentante della Lega terracinese, che ricordiamo erano: “servizi sociali e politiche della famiglia, emergenza abitativa, istruzione pubblica e privata, pari opportunità, integrazione, trasporti scolastici, servizi cimiteriali e tutela degli animali”.
Nell’attesa che si chiuda il cerchio burocratico e che il Partito di Salvini faccia conoscere il nome di chi andrà ad occupare la poltrona di assessore rimasta vacante nella giunta Giannetti, pubblichiamo il testo integrale della richiesta di dimissioni depositata ieri al protocollo del Comune.
Alla cortese attenzione del
Sig. Sindaco del Comune di Terracina Francesco Giannetti
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
De Angelis
Speranza
Carlot
Tocci
preso atto della gestione dell’Assessore Sara Norcia in merito alle deleghe affidategli/e, con particolare riferimento al settore dei servizi sociali, esprimono la propria profonda preoccupazione per l’operato portato avanti in maniera non coerente con l’interesse pubblico e con il mandato politico ricevuto.
In particolare, si evidenziano le seguenti gravi criticità:
• Gestione inadeguata di un settore importante e strategico come i servizi sociali, con un’azione politica che è parsa finalizzata non al potenziamento e miglioramento dei servizi offerti alla cittadinanza, ma esclusivamente a logiche personali, come la rimozione del Direttore dei Servizi Sociali;
• Mancanza di trasparenza e comunicazione, sia nei confronti del gruppo consiliare che le ha accordato la fiducia, sia verso l’intero Consiglio Comunale, in evidente contrasto con i principi di collegialità e condivisione propri di un’amministrazione democratica;
• Gestione personalistica delle deleghe, esercitate come se fossero un bene privato, anziché un mandato istituzionale da svolgere nell’interesse collettivo.
Tali comportamenti hanno incrinato il rapporto fiduciario su cui si fonda la partecipazione all’attività amministrativa e politica, e risultano incompatibili con i valori e gli obiettivi dell’attuale mandato elettorale.
Pertanto, i sottoscritti
**esprimono formalmente la propria sfiducia nei confronti dell’Assessore Sara Norcia
Firma
De Angelis Angelo
Annamaria Speranza
Daniele Carlot
Tocci Massimiliano
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