venerdì 26 Aprile 2024,

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Terracina. “Deiezioni canine ed elezioni amministrative”

scritto da Redazione
Terracina. “Deiezioni canine ed elezioni amministrative”

Non posso che constatare le vie di Terracina sono disseminate da feci di cani, i cittadini si lamentano degli escrementi non raccolti lungo le strade, i marciapiedi e nelle aiuole è ormai un malcostume diffuso quello di portare a spasso i propri cani senza raccogliere le feci come sarebbe opportuno fare. Esiste un’ordinanza che a riguardo prevede che chi conduce il proprio cane è tenuto a pulire il suolo pubblico perché è normale che lo faccia, considerato che lo si porta fuori per fargli fare i suoi bisogni. È necessario un sacchetto da portarsi dietro, pronto per essere utilizzato all’occorrenza e nello stesso tempo si dimostra una buona dose di educazione civica.
Forse quello che manca nella nostra città è il senso civico, ovvero una coscienza dei propri doveri e delle proprie responsabilità nei confronti della comunità terracinese.
Per fortuna non tutti i proprietari degli amici a quattro zampe sono degli incivili, tanti con paletta e sacchetto al seguito, rispettano le regole e l’ambiente.
Ricordo ai proprietari dei cani che il regolamento comunale prevede sanzioni per le deiezioni canine (ord. Sind. N.022AG. 2005 mancata raccolta di escrementi o assenza di opportuni contenitori per la raccolta è previsto la sanzione di € 75,00) per chi non le raccoglie. È l’ordinanza a disciplinare la condotta dei cani in città, che impone ai proprietari e agli accompagnatori che portano a spasso gli animali di provvedere immediatamente all’asportazione delle deiezioni ed alla pulizia del suolo, qualora imbrattino gli spazi urbani, nonché di essere sempre in possesso, potendolo esibire in caso di controllo da parte della polizia municipale.
Inoltre, va ricordato che chi conduce il cane deve portarli con un guinzaglio non più lungo di 1,50 metri ed essere in possesso della regolare museruola che va obbligatoriamente fatta indossare qualora il cane manifestasse segni di aggressività. Inoltre c’è la necessità da parte dell’ente locale di creare un nucleo di persone in possesso degli appositi requisiti per poter verificare che tutto ciò sia in possesso del cane con l’apposita lettura del chip, oltre che la verifica ed il censimento di tutte quelle situazioni in cui si paventano reati zoofili e prevenzione delle nascite indiscriminate e del conseguente randagismo.
Suggerirei alla Commissaria, in seguito alle numerose lamentele da parte degli abitanti, di avviare una campagna di sensibilizzazione per promuovere la raccolta delle deiezioni canine sul suolo pubblico, per invitare a rispettare le regole, sia per ragioni di decoro che di igiene.

Massimo D’Agostini

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