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Terracina. Approvati progetti di stabilizzazione geomorfologica per 5.730.000,00 euro

scritto da Redazione
Terracina. Approvati progetti di stabilizzazione geomorfologica per 5.730.000,00 euro

Nei giorni scorsi si è tenuta presso gli uffici tecnici della Regione Lazio una conferenza di servizi finalizzata nel porre in campo una serie di lavori di stabilizzazione geomorfologica dei versanti posti in località Piazza Palatina, delle scarpate in via delle Cave e del Pisco Montano.
Durante la conferenza sono stati illustrati dai tecnici comunali i progetti predisposti dal Comune di Terracina da cantierare per eliminare le emergenze riscontrate, e al termine della stessa tutte le indicazioni prodotte sono state licenziate positivamente.
Per i lavori da realizzare in via delle Cave e la messa in sicurezza del Pisco Montano sono stati stanziati complessivamente 3.965.000,00 euro.
Si ricorda che l’intera zona da porre in sicurezza si estende da via delle Cave fino al km 103,250 della via Appia, ed è caratterizzata da qualche tempo da movimenti franosi importanti, alcuni incombenti anche sulle abitazioni che nella zona insistono e dove lo scorso anno alcune di queste sono state danneggiate.
“Questo progetto approvato – afferma l’assessore ai lavori pubblici Pierpaolo Marcuzzi – prevede una serie d’interventi che vanno dalla messa in opera di reti di contenimento poste sulle pareti a rischio frana, di barriere paramassi per intercettazioni poste all’altezza di cinque e tre metri, chiodature di rafforzamento mediante barre filettate di lunghezza variabile, funi di acciaio, pulizia dalla vegetazione infestante, asportazione dei massi pericolosi, muri di contenimento e “materassi di sabbia”.
Per quello che concerne invece il progetto di piazza Palatina, sono stati impegnati 1.765,000,00 euro per l’installazione di barriere paramassi nei tratti che affacciano sulla via Appia e Flacca.
Dopo la predisposizione degli elaborati tecnici, lo svolgimento della conferenza dei servizi che ha concesso la sua approvazione e il finanziamento delle opere, all’amministrazione comunale non rimane altro che consegnare, entro la metà di gennaio 2013, i progetti esecutivi e procedere alle gare di appalto dei lavori da realizzare.
Si può ragionevolmente preventivare – termina Marcuzzi – che l’apertura dei cantieri possa avvenire entro il mese di maggio”.

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