giovedì 28 Marzo 2024,

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Tavolo MISE su Roma Capitale: grave il silenzio sull’informazione

scritto da Redazione
Tavolo MISE su Roma Capitale: grave il silenzio sull’informazione

Ci è sembrata una mossa opportuna e reale la decisione del ministro dello sviluppo economico Calenda di aprire un grande tavolo aperto a tutti gli attori, istituzionali, economici e sindacali, che avesse a cuore il rilancio di Roma.
Nelle 51 pagine di report presentate il 23 novembre scorso, frutto di una serie di tavoli di lavoro specifici, purtroppo non c’è una riga dedicata al settore dell’informazione.
È una scelta incomprensibile per ragioni industriali e democratiche.
L’informazione è settore che solo nella capitale produce migliaia di posti di lavoro tra Rai, agenzie, quotidiani, network e piccola emittenza radiotelevisiva, digitale. Un mondo di grande spessore, secondo industrialmente solo a Milano.
Non affrontarne le ragioni di debolezza, non innovare, non proiettarlo in una cornice di una Roma più solida non produce solo danni economici.
I recenti fatti, elettorali e informativi, di Ostia dimostrano con tutta evidenza che la questione di una buona informazione si riflette sulla tenuta della democrazia. Una informazione più capillare e diffusa e’ presidio di democrazia, asciuga le tendenze criminali dei territori, e’ un argine di legalità.
Scelte industriali di rilancio dell’informazione fanno solo bene alla democrazia del paese e della Capitale.
Sarebbe surreale che il dibattito, a volte strumentale, sulle fake news non si traducesse in un rafforzamento del settore industriale dell’informazione, quello che produce notizie di qualità, verificate, deontologicamente corrette.
Non vorremmo che l’assenza dei nostri temi al tavolo MISE non fosse solo dimenticanza o sottovalutazione e che sulla nostra partita valesse solo il mercato, come da pensiero di Calenda sulla privatizzazione della Rai.
Ci auguriamo uno scatto di reni su una questione così delicata e centrale per la tenuta democratica della nostra comunità.

Segreteria ASR

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