venerdì 26 Aprile 2024,

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Storace: voteremo Antonio la Trippa se il centrodestra continua la manfrina

scritto da Redazione
Storace: voteremo Antonio la Trippa se il centrodestra continua la manfrina

Un Antonio La Trippa qualunque potrebbe essere il candidato ideale a Roma. Almeno per chi si è stancato di sopportare presunzioni e capricci che caratterizzano il fronte alternativo alla sinistra e ai grillini“. Lo scrive in una nota Francesco Storace, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e segretario nazionale de La Destra.
Se il centrodestra pensa di continuare con la manfrina che sta caratterizzando la coalizione, ci orienteremo verso uno degli improbabili. La sinistra deve far dimenticare Marino – prosegue Storace – i grillini non vogliono far rischiare a un big una sconfitta; ma che il centrodestra – quello che altezzosamente tenne fuori La Destra quando vinse Alemanno – si possa permettere atteggiamenti improntati all’autosufficienza è davvero ridicolo. Se pensano che basti dire “uniti per battere la sinistra”, fanno sbadigliare. A Roma la sinistra è già stata battuta: con esiti non esaltanti alla prova di governo. E il Sindaco aveva attorno a sé una squadra, non era certo solo soletto a prendere decisioni. Se Marchini pensa di poter fare tutto da solo – aggiunge Storace su Il Giornale d’Italia – se la Meloni tentenna ancora nel dire se si candida o no mentre scomunica chi è antipatico al suo capogruppo alla Camera, è evidente che è un gioco che non può appassionare. Vogliamo fare la campagna elettorale da protagonisti e combattenti, presenteremo la nostra lista con una autonoma candidatura a sindaco avendo dalla nostra parte l’estraneità al malaffare.
Non tutti, da questa parte del campo, potranno raccontare la nostra stessa storia. Su facebook abbiamo aperto una pagina per questa battaglia durissima: questo centrodestra è lontano mille miglia dai problemi reali e finge di credere che l’unità sia il valore per vincere. No, chi ha sbagliato a governare Roma non può farlo ancora. Se avete la pretesa di farlo, accettate almeno che la vostra scelta sia suffragata dalle primarie in una competizione aperta in cui votino i cittadini che non vogliono inciuci di palazzo sotto le bandiere di destra. Altrimenti – conclude Storace – ci sono in circolazione tanti candidati definiti “minori” con cui discutere sull’ipotesi migliore per Roma. Vota Antonio“.

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