giovedì 28 Marzo 2024,

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“Stop al processo di mobbing da parte dell’Aviointeriors di Latina nei confronti dei lavoratori iscritti all’UGL!”

scritto da Redazione
“Stop al processo di mobbing da parte dell’Aviointeriors di Latina nei confronti dei lavoratori iscritti all’UGL!”

“Stop al processo di mobbing da parte dell’Aviointeriors di Latina nei confronti dei lavoratori iscritti all’UGL!”. Il segretario provinciale Giuseppe Giaccherini torna a denunciare e condannare apertamente la condotta vessatoria messa in atto dall’azienda nei confronti di chi non ha voluto firmare il verbale di conciliazione scaturito dall’accordo del Luglio del 2016 che Fim Cisl e Uilm Uil hanno sottoscritto ma che è stato bocciato dalla maggioranza dei lavoratori nel referendum. L’intesa prevedeva l’accettazione della somma di sole 600 euro a fronte dei 15 mila euro circa che i dipendenti dovevano avere dalla proprietà. Da quel giorno, per i dipendenti iscritti all’UGL che non hanno firmato, è cominciato un vero e proprio calvario: “L’ultimo gravissimo episodio – spiega Giaccherini – risale allo scorso 11 Gennaio quando le maestranze, dopo non aver ricevuto lo stipendio, sono state convocate presso la sede legale della società, a Napoli e ricevuti direttamente da Alberto Veneruso (arrestato nel Settembre del 2016 per due bancarotte fraudolente), il quale, pur non avendo incarichi alcuni nell’attuale Aviointeriors, ne è di fatto il “padrone”. Quest’ultimo ha loro intimato di firmare il verbale di conciliazione mettendo in atto una violenta attività repressiva al diniego. Così dal giorno successivo (12 Gennaio) l’azienda ha inserito tutti i lavoratori pendolari campani nella turnazione, di fatto rendendo impossibile lo svolgimento normale dell’attività produttiva, vista l’impossibilità da parte loro di arrivare per tempo in azienda e prendere servizio alle ore 6.00 del mattino e per complicare ancor di più la situazione, a loro è stata tolta la navetta che dalla stazione li portava in azienda”. L’UGL ha invitato la società a ripristinare immediatamente i turni giornalieri per i pendolari ma, avendo ricevuto risposta di esito negativo, ha comunicato lo stato di agitazione contro l’azione repressiva dell’attività sindacale messa in atto della dirigenza Aviointeriors: “Non permetterò mai – conclude il segretario provinciale – che questo fare minaccioso prevalga sulla legalità!”.

 

 

 

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