giovedì 25 Aprile 2024,

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“Solera Italia Licenzia, la regione intervenga”

scritto da Redazione

 

“La Solera Italia licenzia. Sono a rischio 7 posti di lavoro dell’importante sito strategico di Minturno. A tal riguardo ho chiesto un interessamento dell’amministrazione regionale sulla vicenda, inviando una nota all’assessore al Lavoro Claudio Di Berardino, affinchè possa intervenire a tutela dei sette lavoratori nei cui confronti è stata aperta una procedura di licenziamento.
Solera Italia srl, multinazionale tra le maggiori società specializzate nell’evoluzione digitale del settore assicurativo, tra cui l’elaborazione dei sinistri assicurativi, pur non risultando versare in una situazione di sofferenza economica, ha deciso di varare una riduzione delle sedi operanti in Italia, avviando una proceduta di licenziamento di quasi 30 unità, peraltro proprio pochi giorni prima dell’inizio dell’emergenza Covid-19.
Fra le unità lavorative nei confronti delle quali è stata aperta la procedura di licenziamento ve ne sono ben 7 delle 20 ricadenti presso la sede di Minturno.
Già nella giornata di giovedì 23 aprile è previsto un ulteriore importante incontro con le parti sociali proprio presso la sede del Ministero del Lavoro.
La vertenza cade in un momento drammatico per il tutto il Paese ed è necessario un atto di responsabilità da parte di tutti. Ritengo quindi urgente che l’amministrazione regionale del Lazio si adoperi per la salvaguardia dei posti di lavoro, attraverso un intervento diretto nella vertenza che entrerà nella sua fase cruciale proprio nella giornata di dopodomani.
Ci sono in ballo gli interessi di 7 lavoratori ed è in gioco la sopravvivenza di un sito importante della provincia di Latina che non può correre il rischio di essere ridimensionato in così poco tempo e nel pieno dell’emergenza sanitaria da Covid 19”.

Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare.

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