venerdì 19 Aprile 2024,
«Sarebbe stata sufficiente una semplice convocazione della commissione regionale Salute, per poter avere notizie in merito all’ ospedale di Sora. Invece circa trenta Sindaci, i cui Comuni ricadono nella competenza della struttura in questione, sono stati costretti questa mattina a portare in pubblica piazza le loro giuste e comprensibili rimostranze, per poter ricevere delle risposte dal presidente Zingaretti. Risposte che comunque non ci rassicurano per niente, visto che il Presidente non ha dato garanzie sul mantenimento dell’ospedale, ma ha detto che questo diverrà un polo oncologico: cosa ben diversa da quello che chiedevano gli amministratori oggi. Né tantomeno ci tranquillizzano le scuse accampate circa la chiusura dei reparti per poter consentire ai medici di poter andare in ferie. È come se i sindaci chiedessero ai loro concittadini di sentirsi male da settembre a maggio, escluso il periodo estivo. Questa è la dimostrazione dell’inconsistenza e dell’inutilità della Commissione Salute, che dovrebbe svolgere un ruolo primario in questo settore, visto che la Regione è commissariata da sette anni ed è priva di un assessorato competente. Invece, l’inadeguatezza del presidente Lena ha ridotto la commissione al ruolo di “zerbino” degli uffici regionali, rendendo di fatto inutile qualsiasi atto di indirizzo e di controllo. In questo modo, la Commissione ne esce ulteriormente svilita e depotenziata nonostante l’importanza che in teoria dovrebbe avere, considerato soprattutto – ripeto – l’assenza di un assessorato alla sanità. La Commissione, infatti, dovrebbe essere la sede competente dove poter ascoltare le istanze dei territori e i gridi d’allarme lanciati da categorie, operatori, cittadini e amministratori. Invece, sembra che il suo unico compito sia quello di non disturbare il “conducente”. Anche in questo caso, abbiamo formalizzato una richiesta di audizione in commissione e ci auguriamo di non dover aspettare gli stessi mesi attesi dai vertici della fondazione Santa Lucia». Lo dichiara il vice presidente della Commissione Salute della regione Lazio Antonello Aurigemma.
