giovedì 28 Marzo 2024,

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Sanità: Assobiomedica, no a blocco pignoramenti regioni

scritto da Redazione
Sanità: Assobiomedica, no a blocco pignoramenti regioni

La proroga di un anno del blocco dei pignoramenti per le regioni sotto piano di rientro rappresenta un’altra batosta per le imprese fornitrici del Servizio sanitario nazionale, già duramente tartassate da tempi di pagamento che non hanno riscontro nei principali Paesi europei“. Questo il commento di Stefano Rimondi, Presidente di Assobiomedica, l’associazione nazionale che rappresenta le imprese operanti nel settore delle tecnologie e delle apparecchiature biomediche, della diagnostica in vitro e della telemedicina, su un emendamento approvato dalla Commissione Affari Sociali della Camera che dispone la proroga al 31 dicembre 2013 del blocco delle azioni esecutive verso gli enti sanitari delle regioni sottoposte a piano di rientro.
Misure come questa non fanno che ostacolare la crescita del Paese – spiega Rimondi – rallentando lo sviluppo di un’industria già penalizzata dalla spending review e dai ritardi nei pagamenti delle altre regioni“. “Si tratta di regioni che vantano ritardi che vanno dai 388 giorni del Lazio ai 951 giorni della Calabria – ha dichiarato Rimondi – ovvero che rappresentano i peggiori pagatori con il più elevato valore di scoperto“. “Dopo i provvedimenti penalizzanti adottati quest’anno e dopo il fallimento a oggi delle misure enfaticamente approvate come l’avvio dello sblocco dei debiti della Pa, si ha la sfrontatezza di ricorrere ancora una volta a una decisione chiaramente incostituzionale, che per eludere giudizi d’illegittimità viene rinnovata di anno in anno“, conclude il presidente di Assobiomedica, spiegando anche di aver già inoltrato un esposto alla Commissione europea per chiedere i necessari interventi.

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