“Il progetto politico di Rivoluzione Cristiana fonda sulla convinzione che ci sia ancora spazio per una forza di ispirazione cristiana dopo la fine della Dc e la scomparsa dei suoi cespugli della seconda Repubblica. Avrei potuto già presentare un partito pronto e confezionato, rivolgendomi al ceto politico democristiano spesso valido e capace e oggi tutto alla ricerca di un approdo. Abbiamo fatto un’altra scelta che è quella di rivolgerci ai giovani e alle persone nuove alla politica secondo l’esortazione di Papa Francesco ad aprire la porta a una nuova leva di cattolici impegnati in politica. Mi rendo conto che forse è un tentativo velleitario, ma ci proviamo e l’ultima parola toccherà agli elettori. La mia è una scelta consapevole perché dopo i 50 anni si fanno solo cose belle e un po’ rischiose“. Così il presidente di Rivoluzione Cristiana, Gianfranco Rotondi, sul suo profilo Facebook.