martedì 23 Aprile 2024,

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Roma&Lazio. La politica, le opinioni, i fatti

scritto da Redazione
Roma&Lazio. La politica, le opinioni, i fatti

ROMA-LIDO, PALOZZI (FI): “ANCORA ODISSEA, IMPROTA INADEGUATO”
Niente di nuovo sotto il cielo, denso di nuvole scure e torbide, della Roma-Lido. Anche oggi la linea ferroviaria di proprietà della Regione Lazio e affidata alla gestione di Atac, ha vissuto i soliti momenti di sbandamento con tre stazioni chiuse, una comunicazione dei disagi carente, e i disperati pendolari, lasciati in balia degli eventi. Quanto accaduto stamane è solo la punta dell’iceberg di una odissea quotidiana, quella della Roma-Lido, che il Campidoglio non riesce minimamente a stabilizzare. Sono mesi che l’inadeguato Improta garantisce sull’impegno dell’amministrazione comunale, senza trovare però riscontri tangibili dell’atteso potenziamento della Roma-Lido. L’assessore, infatti, continua a navigare tra le facili ‘politiche del faremo’, per poi perdersi nel triste presente di una linea antiquata e con forti criticità manutentive“. Così in una nota il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Mobilità, Adriano Palozzi.


Quanto accaduto in queste ore a Tor Sapienza, conferma quello che ormai è da tempo sotto gli occhi di tutti: l’incapacità manifesta del Campidoglio e del sindaco Marino nel trovare soluzioni concrete e definitive al disagio sociale e alla carenza di sicurezza, che dominano sovrane nella periferia est della Capitale. I roghi tossici del recente passato e le tensioni del presente in viale Morandi testimoniano una carenza di programmazione ad ampio respiro, dove le operazioni spot – come il trasferimento degli immigrati reso noto dall’assessore Danese – appaiono solamente un mero palliativo, che non affronta e risolve la realtà drammatica dei residenti di Tor Sapienza. Un tappabuco inutile, che ha il sapore di presa in giro per i cittadini romani”. Così in una nota il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Ambiente, Adriano Palozzi.


TRASPORTI, PALOZZI (FI): “RICHIESTA AUDIZIONE VERTICI COTRAL SU FUTURO AZIENDA”
Questa mattina ho depositato una richiesta di audizione del presidente di Cotral spa, Amalia Colaceci, e dell’amministratore delegato, Arrigo Emilio Giana, in commissione Mobilità, di cui sono vicepresidente, affinchè spieghino quali azioni hanno adottato e hanno intenzione di adottare per il futuro dell’azienda regionale del trasporto su gomma. Sono già passati quattro mesi e mezzo dall’insediamento del nuovo Consiglio di amministrazione, ma sulla pianificazione aziendale davvero poco è stato riferito dai vertici Cotral. Per questo motivo appare doveroso che Colaceci e Giana vengano a riferire alla Pisana per informare ufficialmente cittadini e consiglieri sulla ricetta che hanno in mente per rilanciare l’azienda. Attendiamo adesso dal presidente della Commissione Panunzi, la più rapida calendarizzazione di questa importante audizione”. Così in una nota il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Moblità, Adriano Palozzi.


VITERBO, ARACRI-PALOZZI (FI): “BENE ODG DEL CONSIGLIERE COMUNALE MARINI SU EDILIZIA POPOLARE”
Apprendiamo con soddisfazione che è stato approvato nella commissione competente all’emergenza abitativa un importante ordine del giorno, presentato dal consigliere comunale di Viterbo Giulio Marini. L’odg prevede che, per avere diritto a fare la domanda per l’assegnazione di un alloggio popolare, il richiedente debba risiedere da almeno dieci anni nel territorio viterbese. Si tratta di un atto molto rilevante, teso a tutelare le famiglie italiane della città di Viterbo”. Così in una nota il senatore FI, Francesco Aracri, e il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.


DIRIGENTI, PALOZZI (FI): “PRESIDENTE ZINGARETTI NON CONVINCE”
Mi sarei aspettato molto di più dalla relazione di Nicola Zingaretti, snocciolata oggi in Commissione congiunta Bilancio e Affari costituzionali, in merito alla situazione del personale regionale e delle nomine dei dirigenti esterni, sulle quali il Tar si è recentemente espresso, acclarando l’assunzione di 25 dirigenti regionali da parte di Zingaretti in violazione dei limiti posti dalla legge. E, invece, nessun dubbio sulle ambigue procedure di selezione dei consulenti esterni è stato purtroppo fugato dall’opaco presidente della Regione Lazio. E come se non bastasse, invece di un coraggioso quanto doveroso mea culpa istituzionale, Zingaretti ha ribadito ancora una volta la volontà di ricorrere al Consiglio di Stato contro il pronunciamento del tribunale amministrativo. Mi auguro che quello zingarettiano non si riveli un atteggiamento kamikaze, oltre che presuntuoso”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.

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