venerdì 29 Marzo 2024,

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Roma&Lazio. La politica, le opinioni, i fatti

scritto da Redazione
Roma&Lazio. La politica, le opinioni, i fatti

“TANTI POLITICI CHE SI BATTONO PER LA FAMIGLIA TRADIZIONALE, PAGANO PER FARE SESSO CON ME”. LA CONFESSIONE DI EFE BAL, PROSTITUTA TRANSESSUALE, A RADIO CUSANO CAMPUS
Efe Bal, prostituta transessuale, è intervenuta questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Efe Bal ha rivelato:Molti dei politici che si battono per la famiglia tradizionale sono miei clienti. E questa cosa mi fa arrabbiare, perché in Italia ci sono tantissimi ipocriti. Questo fine settimana ero a manifestare davanti alla Scala per le Unioni Civili, se avessi potuto sarei venuta a Roma e avrei preparato uno striscione con su scritto “ipocriti”. Si battono per la famiglia tradizionale e poi pagano per fare sesso con me. Per la carriera, per i soldi, per il potere, fingono di essere un’altra persona. Recitano una parte. Siamo nel 2016, l’Italia è un Paese laico, è ora di mettersi al passo con i tempi. Non vorrei dire una cosa scandalosa, ma vi ricordate la Signora Mussolini? Lei parlava sempre di famiglia ma suo marito è stato beccato con una ragazza di sedici anni tantissimi padri di famiglia. Ci sono uomini che magari manifestano contro le unioni civili perché vogliono difendere la famiglia tradizionale e poi vanno a trombare con le ragazzine“.
Efe Bal, poi, ha lanciato un altro messaggio legato al test dell’HIV obbligatorio per le prostitute: “Il test dell’HIV dovrebbe essere obbligatorio per chi fa la escort. Ogni giorno in italia milioni di donne vanno con prostitute che non hanno mai fatto il test dell’HIV. E’ assurdo. Sono tantissimi gli uomini che chiedono rapporti non protetti, la problematica viene sottovalutata“.


GARANZIA GIOVANI, PALOZZI (FI): “GRAZIE A REGIONE E’ ‘GARANZIA RITARDI’”
Secondo i mirabolanti annunci del presidente Zingaretti sarebbe dovuto essere un’importante opportunità per favorire i cosiddetti giovani “Neet” della nostra Regione, e per sperimentare un nuovo sistema di servizi e di politiche attive per il lavoro, ma alla resa dei conti, la “Garanzia Giovani” si sta dimostrando un grandissimo flop. Basta osservare la protesta dei ragazzi, ai quali va la mia piena vicinanza, radunati oggi in presidio davanti alla Regione Lazio. Giovani under 30 che hanno lavorato senza ricevere per intero i compensi pattuiti. Si tratta di una realtà occupazionale imbarazzante, materializzatasi nel totale immobilismo della giunta Zingaretti, che adesso deve mettere immediatamente una toppa ad una questione sociale ed economica molto seria. Altro che Garanzia Giovani: grazie all’inefficienza amministrativa del governatore del Lazio, dovremmo piuttosto ribattezzare questo progetto ‘Garanzia ritardi’”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.


Roberta Lombardi, deputata del Movimento 5 Stelle, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).
Sulla candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024, definite dal M5S le ‘Olimpiadi delle mazzette’. “Siamo tristemente consapevoli di quello che è stato e di quello che è l’amministrazione romana –ha affermato Lombardi-. Le vediamo quotidianamente le inefficienze causate dalla corruzione a Roma. Abbiamo scelto l’immagine forte delle olimpiadi delle mazzette per dare il significato che avremmo preferito che ci fosse una consultazione dei cittadini romani per capire se i cittadini se la sentono di affrontare un evento come le Olimpiadi. Questa opportunità però non ci è stata concessa. Se la candidatura dovesse andare in porto e se dovesse essere il m5s a governare Roma per i prossimi anni, noi responsabilmente gestiremo le risorse che saranno assegnate secondo i criteri della buona amministrazione che ci contraddistingue ovunque stiamo governando”.
Sul Commissario Tronca. “Abbiamo preso atto –ha aggiunto Lombardi- che Tronca sta continuando un percorso che aveva intrapreso Marino, che va verso la demolizione del bene pubblico. Lo vediamo con la dismissione del patrimonio immobiliare, con la privatizzazione degli asili nido. Confidiamo che le prossime elezioni le vinceremo noi e speriamo di poter tornare indietro da questa strada nefasta di privatizzazioni. La strada è stata tracciata dal Pd che è la sponda politica di mafia capitale”.
Sul candidato sindaco del M5S. “Roma non può permettersi una decisione presa sull’onda della medianicità –ha spiegato Lombardi-, anche se chiaramente i romani devono conoscere il nostro candidato. Stiamo facendo un percorso di selezione, che dovrebbe vedere una prima fase nella prima settimana di febbraio e dopo qualche giorno la scelta del candidato sindaco. Gli altri candidano gente che sta in politica da una vita, confidiamo che i cittadini sappiano giudicarli per quello che hanno dimostrato in passato”.


Francesco Storace, Segretario Nazionale de “La Destra”, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano ( www.unicusano.it ).
Giorgia Meloni ha affermato che alle primarie del centrodestra per il Comune di Roma vorrebbe solo candidati dei partiti della coalizione e che non abbiano guidato amministrazioni già bocciate. “Non credo di essere su ‘Scherzi a parte’ –ha commentato Storace-. Se un candidato va bene o male lo devono dire gli elettori e non la Meloni. E’ errato attribuire a lei un giudizio sulla mia amministrazione, dato che quando nel 2005 perdemmo le elezioni regionali, lei chiese di essere inserita nel listino bloccato, legato alla vittoria del presidente. Se avesse giudicato la mia amministrazione fallimentare, non si sarebbe candidata a vittoria sicura. Il suo è stato un infortunio che può succedere quando non si conoscono le cose. Pensare che si fanno le primarie a condizione che non partecipino personaggi come me e Marchini, significa farle da soli e non credo sia intelligente. Le primarie sono per includere non per escludere. Non si può andare avanti a colpi di veti. La Meloni ha ambizioni da leader nazionale, deve scegliere se fare il leader nazionale o il sindaco”.
Su Berlusconi. “Mi pare complicato –ha affermato Storace- dire che le primarie si fanno solo se le accetta Berlusconi, che a livello nazionale non le ha mai volute. Un partito serio che crede nelle primarie come strumento di affermazione della sovranità popolare, dice a Berlusconi che non si fa la coalizione se lui non dà la possibilità di ricorrere alle primarie. Altrimenti è una barzelletta. Berlusconi lo conosciamo, non vuole cedere alla scelta popolare. Mi fa sorridere chi dice di essere uscito dal Pdl per le primarie e poi fa il contrario.
Su Giachetti. “Giachetti ha il terrore delle primarie –ha aggiunto Storace-. Lo ha fatte solo quando gli hanno garantito che non avrà avversari”.


Il Prof. Michele Ahmed Karaboue, docente di diritto dell’immigrazione all’Università Niccolò Cusano, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it) in merito all’emergenza immigrazione e l’eventuale sospensione degli accordi di Schengen.
La questione è molto delicata –ha affermato Karaboue-. Penso che mettere in discussione Schengen voglia dire mettere in discussione l’intera unità dell’Europa. Se si accetta questo tipo di dibattito, potremmo dire che saremo solo un’unione monetaria e tutti i discorsi sull’identità europea verrebbero a cadere. Non si possono mettere in discussione certi principi solo per l’egoismo di qualche paese che non vuole assumersi la responsabilità nei confronti degli altri Stati membri. Quando Germania e Francia si trovano in difficoltà, sono i primi a chiedere la solidarietà europea. Invece a Ventimiglia, anziché comprendere il grande sacrificio fatto dall’Italia, la Francia non ha avuto la stessa sensibilità che invoca quando viene attaccata. Cercano solidarietà quando sono attaccati e non danno solidarietà a paesi come Italia, Malta e Grecia stanno vivendo un’emergenza quotidiana. Non possiamo non ricordare le vite che stiamo salvando quotidianamente, il forte contributo che stiamo dando a livello umano, sociale, economico e politico. Non abbiamo avuto attentati qui in Italia perché l’intelligence funziona e abbiamo una politica non repressiva, che non si pone in maniera antagonista nei confronti dei profughi e dei rifugiati. Quando l’Italia parla di immigrazione sa di cosa parla perché la vive quotidianamente. Le proposte dell’Italia sono attendibili e fatte sulla base dalla conoscenza. In maniera antagonista ed egoista Germania e Francia stanno facendo ostruzionismo nei confronti dei paesi che stanno agendo con solidarietà. Si può salvare Schengen e allo stesso tempo fare i controlli. Dobbiamo pensare alla sicurezza della nostra unione, non è che dobbiamo aprire le frontiere a tutti. Il problema è che i confini non devono essere quelli territoriali delle singole nazioni. I confini sono quelli dell’intero continente e vanno controllati. Quando i migranti arrivano qui devono essere ridistribuiti all’interno dei vari paesi membri”.


ROMA: PASQUALI, OK PRIMARIE? PRIMO SINTOMO EFFETTO STORACE
Il fatto che nel centrodestra si stiano sciogliendo i primi nodi sulle primarie per le prossime elezioni capitoline è il primo sintomo della proposta lanciata da Francesco Storace. Inoltre i sondaggi indicano chiaramente che la partita è tutta da giocare. Impedire agli elettori di esprimere il proprio giudizio sarebbe puro autolesionismo.” Dichiara Francesco Pasquali, Direttore del Centro Studi Italia Domani.

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