venerdì 19 Aprile 2024,

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Roma&Lazio. La politica, le opinioni, i fatti

scritto da Redazione
Roma&Lazio. La politica, le opinioni, i fatti

I municipi così come sono non servono, sarebbe meglio chiuderli. Servono autonomia e i fondi delle tasse dei cittadini, che invece vanno al Comune“. Lo ha detto Rocco Stelitano, Pres. Consiglio X Municipio, ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Ieri per la manifestazione Piazza Don Bosco era pulita perché c’era Marino, sarebbe ipocrita negarlo –ha affermato Stelitano-. Perché non è sempre pulita? Per colpa della burocrazia. Per farla pulire l’altro ieri è stato chiamato l’ufficio giardini del Comune. Cosa fa l’ufficio giardini di solito? Si occupa di varie cose… I Municipi così come sono sarebbe meglio chiuderli perché non servono. I fondi delle tasse dei cittadini devono rimanere ai municipi, anzichè andare al Comune. Al Comune ci sono dirigenti che percepiscono 500mila euro l’anno, non è possibile, devono prenderne al massimo 50mila. Inoltre i municipi devono essere autonomi. Funerale Casamonica? La colpa è di chi ha permesso che accadesse una cosa del genere”.


Roma: Calabria (Fi), Pd smetta di tenerla in ostaggio
#Marino di nuovo a #Roma? Speriamo di non dover rimpiangere subito i tempi in cui era in vacanza.Pd la smetta di tenere Capitale in ostaggio. Lo scrive su Twitter la deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria.


L’On. Patrizia Prestipino, membro della Direzione Nazionale del Pd, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “Ecg Regione Lazio”, condotta da Andrea Di Ciancio e Roberto Arduini, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano, per commentare la manifestazione ‘Anti-Mafia Capitale’ tenutasi ieri in Piazza Don Bosco a Roma.
Contestazione a Marino? E’ chiaro che a chi non è convinto di determinate cose, può sembrare contraddittorio vedere Marino e il Pd in piazza alla manifestazione contro Mafia Capitale –ha dichiarato Prestipino- In realtà non è contraddittorio perché c’è sempre una parte marcia del partito che va eliminata e una parte sana che va fatta crescere e questa era un’occasione per farla crescere. Marino parte marcia? No, lui è una persona onesta, il suo problema è che è incapace di governare. Gli insulti che si è beccato ieri sono brutti, ma erano prevedibili per quello che è successo in questi mesi, non mi meravigliano. Non poteva certo pensare di tornare e trovare che tutto va bene”.
Riguardo i cori contro l’As Roma fatti dall’assessore ai trasporti Stefano Esposito, la Prestipino ha affermato: “Esposito ha esagerato, l’ha fatta fuori dal vasetto. La fascia tricolore che rappresenta la città deve essere sempre rispettata, soprattutto dalle istituzioni. Se un assessore, tra l’altro senatore della Repubblica, ritiene che cantare un coro del genere sia consono al suo ruolo vuol dire che stiamo precipitando verso il baratro. Io ho fatto per anni l’assessore allo sport, sono romanista, posso aver scherzato con qualche collega laziale, ma non mi sono mai permesso di offendere la Lazio o qualsiasi altra squadra. Esposito dovrebbe chiedere scusa, ma non lo farà, è famoso per essere un duro. Comunque bisognerebbe pensare prima di parlare”.
Sulla sua eventuale candidatura a sindaco di Roma, la Prestipino ha dichiarato: “Vedo bene una donna candidata a sindaco, ma smentisco che Renzi mi abbia chiamata per propormelo. Mi pare prematuro questo discorso”.


VLADIMIR LUXURIA A RADIO CUSANO CAMPUS: “DIVERTENTE VEDERE LA PASCALE CHE TOCCA IL SEDERE A BERLUSCONI. BRUTTO CHE ABBIANO CAMBIATO NOME ALLE UNIONI CIVILI, FORMAZIONI SOCIALI SPECIFICHE E’ UNA FORMULA ASSURDA. MISS ITALIA? POLEMICHE PER UNA RAGAZZA DI ORIGINE MAROCCHINE ISLAMICHE CHE E’ STATA ADDIRITTURA MINACCIATA”
Vladimir Luxuria
è intervenuta su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, curato da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. Diverse le tematiche trattate da Luxuria, che ha dedicato una battuta a Silvio Berlusconi: “Le foto di Berlusconi su Novella2000? Ho visto quella in cui è eccitato, ma è bella quella della Pascale che tocca il culo all’ex Premier, è una bella legge del contrappasso. Ormai Berlusconi è arrivato a una certa età, per carità, facciamolo divertire, ma ha fatto il suo tempo“.
Luxuria è poi tornata sulla questione legata alle Unioni Civili: “Ora le chiamano Formazioni Sociali Specifiche. Gli eterosessuali possono dire ci sposiamo, gli omosessuali devono dire ci formiamo. Bruttissimo. Hanno fatto così per togliere qualunque riferimento al matrimonio, per questo ha trovato questa denominazione italianissima e democristiana soluzione per la quale non possiamo chiamare unione, non possiamo usare la parola matrimonio, ma formazione sociale specifica. E vi preannuncio un’altra novità, Nuovo Centro Destra riuscirà a ottenere anche di togliere i due testimoni, perchè anche questo secondo loro richiama il matrimonio, anche se si tratta solo di un rito civile. A parte queste criticità, comunque, il fatto che abbia votato anche il Movimento Cinque Stelle significa che almeno su due capisaldi, come la stepchild adoption e la reversibilità, si sta mantenendo fede alle promesse iniziali“.
Un’ultima battuta su Miss Italia, cui Luxuria prenderà parte come componente della Giuria: “Spero di essere in grado di poter valutare la bellezza delle donne, ma credo proprio di sì, anzi dico subito che secondo me sarò meglio io degli altri due giurati. La caccia al trans scatterà anche quest’anno? Per ora c’è un’altra polemica, legata a una ragazza di origine marocchina. E’ tra due fuochi, da una parte ci sono gli integralisti islamici che dicono che non può farsi vedere scosciata o in costume e da qualcuno è stata addirittura minacciata, mentre dall’altra parte c’è qualcuno che sta già iniziando a dire che siccome è musulmana e di origine marocchina non possa rappresentare l’Italia, è una cosa assurda, anche perché poi questa ragazza è bellissima. La bellezza è un concetto che non può avere tutti questi steccati. La donna più bona in Italia è Belen ed è di origine argentina“.


L’ex giudice e deputato Giuseppe Ayala, intervistato sulla storia della mafia a “La Storia Oscura”, trasmissione di Radio Cusano Campus condotta da Fabio Camillacci, si è espresso riguardo l’inchiesta Mafia Capitale. “Premesso che Mafia Capitale, nell’insieme, è una cosa del tutto diversa dalla mafia che ho combattuto insieme a Falcone e Borsellino –ha affermato Ayala- va detto che: il famoso articolo 416 bis del codice penale, cioè quello che prevede l’associazione a delinquere di stampo mafioso, non è legato al modello di “Cosa Nostra”, o della Camorra o della Ndrangheta, ma disegna un delitto che deve rispondere naturalmente a determinati requisiti, soprattutto alla forza di intimidazione, e può prescindere benissimo dalle purtroppo ben note organizzazioni criminali che hanno caratterizzato e caratterizzano la storia del nostro Paese. Quindi, può benissimo esistere un’organizzazione che, pur non essendo filiazione di “Cosa Nostra”, Camorra o Ndrangheta, adotta un modello mafioso; questo è accaduto a Roma. E questo significa che la Mafia esiste ancora, ha soltanto cambiamo forma. Fortunatamente, non è più sanguinaria come un tempo. Per una serie di motivi, l’ala militare della Mafia è stata messa da parte. Rimane in piedi invece l’ala affaristica della Mafia, cioè quella che tiene i rapporti con pezzi delle Istituzioni, della politica e della pubblica amministrazione. Attenzione: oggi la Mafia tiene soprattutto rapporti con pezzi “deviati” della pubblica amministrazione. Questa è la Mafia oggi, e questo credo sia anche Mafia Capitale. La Mafia c’è sempre ed è sempre una presenza enormemente inquinante dell’economia, della vita sociale, della vita politica e della vita burocratica e amministrativa. I Casamonica? Se non è Mafia nel vero e proprio senso della parola, ci somiglia molto. Potrei citare Paolo Borsellino dicendo “il puzzo si sente, il puzzo”. Al di là di questo, il funerale di Vittorio Casamonica mi ha stupito molto e mi chiedo chi e perché ha permesso quelle esequie e soprattutto in quel modo? E’ stata una cosa che non sarebbe mai dovuta accadere nella Capitale d’Italia, a Roma! Qualcuno si sarebbe dovuto fare carico di evitare che accadesse e purtroppo questo qualcuno non c’è stato”.

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