giovedì 28 Marzo 2024,

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Roma&Lazio. La politica, le opinioni

scritto da Redazione
Roma&Lazio. La politica, le opinioni

DROGHE. SIMEONE (FI)”ROMA ALLO SBANDO E MARINO PENSA A CANNABIS”
«Una città allo sbando, invasa dai rifiuti, e il Sindaco cosa fa? Parla della liberalizzazione della cannabis. Restiamo sempre più esterrefatti dell’atteggiamento del primo cittadino che, di fronte alle evidenti difficoltà che sta incontrando Roma sotto la sua gestione, preferisce occuparsi di temi sui quali, tra l’altro, l’amministrazione comunale non ha la benché minima competenza. Marino, o si cambia rotta o così non si va da nessuna parte». Lo dichiara il consigliere di Forza Italia della regione Lazio Giuseppe Simeone.

UNIVERSITÀ, AZIONE UNIVERSITARIA ”ABOLIRE TEST INGRESSO MEDICINA FOLLE PROPAGANDA”
«È di ieri la dichiarazione sul web del Ministro dell’istruzione Stefania Giannini secondo la quale dal prossimo anno saranno aboliti i test d’ingresso alle Facoltà di Medicina e Chirurgia, e puntualmente si sono susseguite dichiarazioni da parte dei rappresentanti delle associazioni studentesche italiane e alcune molto contrastanti.
Troviamo un grave errore anche soltanto immaginare una tale rivisitazione del sistema di accesso ad una Facoltà, che di per sé già presenta numerose criticità. Abolire il test d’accesso prima dell’inizio del percorso accademico significherebbe permettere un accesso indiscriminato agli spazi e alle strutture universitarie, che allo stato attuale non sono assolutamente idonee ad ospitare un numero maggiore di studenti rispetto a quello attuale».
Queste le parole di Filippo Coderoni, rappresentante degli studenti nel Nucleo di Valutazione di RomaTre, nonché Dirigente di Azione Universitaria, associazione studentesca di centrodestra che da sempre si occupa di sindacalismo studentesco e diritto allo studio.
«Un altro problema – continua Coderoni riguarderebbe le scuole di specializzazione, che allo stato attuale rappresentano una delle maggiori criticità del sistema Universitario. Infatti tale modifica rischierebbe di aggravare le modalità di accesso alle specialistiche, che sono già parecchio stringenti. Il risultato sarebbe quello di creare migliaia di giovani disoccupati che, in mancanza di raccomandazioni “tipicamente italiane”, rimarrebbero senza la possibilità di accedervi.
Ci auguriamo, quindi, che questa sia solo una folle intuizione propagandistica pre-elettorale, e che ogni tipo di idea di riforma dell’accesso programmato all’Università venga discussa con tutte le associazioni studentesche valutando adeguatamente le risorse a disposizione degli Atenei italiani».

FORI, QUARZO – VELOCCIA «ANCHE SINISTRA SI ACCORGE DI IMMENSA FESSERIA»
«Finalmente “se so svejati”. I professori della sinistra si accorgono, con appena un anno di colpevole ritardo, della immensa fesseria di Marino di pedonalizzare i Fori senza alcun barlume di ragionamento se non le impuntature ideologiche. Ecco dunque che la presidente del I Municipio Alfonsi e Athos De Luca chiedono correttivi e nuove valutazioni sull’impatto delle “modifiche” al traffico imposte da questa giunta che non sa andare oltre i vuoti proclami». È quanto dichiara il capogruppo FI di Roma Capitale, Giovanni Quarzo, e il presidente del Comitato Via Labicana Celio, Marco Veloccia.
«A questo punto – proseguono – e vista la situazione in cui versa il quadrante del Colosseo, Marino faccia un chiaro passo indietro: porti a compimento i lavori che insistono in quell’area e proceda solo dopo una ampia concertazione. In ogni caso che la bocciatura arrivi dalla stessa sinistra la dice lunga sulla qualità amministrativa di questo sindaco più impegnato a pensare alle canne che a dare risposte serie ai cittadini.
Se vuole, rispolveri le nostre proposte, molto chiare, arrivate al termine di una ampia concertazione con i territori e che sono nelle mani di questa amministrazione sin dallo scorso ottobre».

DROGHE. GRAMAZIO (FI)”MARINO, NON SERVONO LE CANNE MA LE TUE DIMISSIONI”
«Marino, la tua gestione è già “stupefacente”. Non servono le canne, servono le tue dimissioni». Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio Luca Gramazio.

DROGHE. AURIGEMMA (FI)”MARINO LIBERI ROMA E NON LA “CANNABIS”
«Marino sta distruggendo la città. A tal punto da non essere stato invitato all’ incontro di chiusura della campagna elettorale alla presenza del premier Renzi, visto che il Pd a Roma viaggerebbe a meno 10 punti percentuali rispetto alla media nazionale. Di fronte a questo fallimento, qualcuno spieghi al Sindaco che è stato eletto per governare. Marino non può pensare che i danni da lui prodotti possano essere risolti “liberalizzando la cannabis”. Non basterebbe nemmeno questo per dare ai cittadini “l’allucinazione” di una Roma ben governata. Tra l’altro, questa non è materia di competenza delle amministrazioni comunali e tra l’altro su questo argomento la maggioranza di governo (che è anche la stessa maggioranza del Sindaco) ha posto la fiducia nei giorni scorsi. Quindi, noi lo ripetiamo: Marino si dimetta, liberi la città e porti avanti le sue battaglie nelle sedi competenti, ma non dalla poltrona di Primo cittadino della Capitale». Lo dichiara il consigliere di Forza Italia della regione Lazio Antonello Aurigemma.

CENTRO ANZIANI OSTIENSE. FI «INAUGURAZIONE PRIMA DEL VOTO INOPPORTUNA»
«Siamo contenti che finalmente gli anziani del quartiere Ostiense avranno un luogo dove svolgere la loro attività sociale, e per questo motivo abbiamo partecipato stamattina alla consegna dei locali, allertati da alcuni amici della zona. Teniamo però a sottolineare come nessuna comunicazione o invito sia stato fatto ai consiglieri circa la consegna dei locali. Sarebbe stato forse più opportuno rimandare la consegna a dopo le elezioni. Ma capiamo pure che l’appetito elettorale di una certa sinistra non poteva attendere 48 ore».

OCCUPAZIONE, SIMEONE (FI): CRISI SAPA, UNICA STRADA LA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO AL MISE”
Intervento del consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone, a seguito dell’incontro sulla crisi dell’azienda di Fossanova in Regione
Apprendiamo con soddisfazione della decisione assunta dall’assessore regionale al lavoro Lucia Valente di richiedere la convocazione di un tavolo nazionale su cui affrontare la crisi della azienda Sapa di Fossanova. Questa è l’unica strada percorribile per cercare una soluzione che impedisca a 136 operai, a cui si aggiungono i circa 150 impiegati nell’indotto, di perdere il posto di lavoro come avevo già sottolineato in una nota del 7 maggio. In una fase così difficile il nostro compito come istituzioni è restare al fianco dei cittadini e degli operai. Dobbiamo restare compatti e non abbassare l’attenzione e continuare a combattere per impedire che una nuova ferita si apra nel cuore del tessuto economico e produttivo della provincia di Latina“.

SANTA LUCIA. GRAMAZIO (FI)”ZINGARETTI CONVOCHI IMMEDIATAMENTE TAVOLO CONFRONTO»
«Sul caso Santa Lucia, la Regione convochi immediatamente un tavolo di confronto e faccia il possibile per consentire ad una struttura di eccellenza di proseguire le sue attività. Servono risposte chiare da Zingaretti in particolare sull’adeguamento delle tariffe e, soprattutto, sul pagamento degli arretrati. Basta attendismi inutili e incomprensibili». Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio Luca Gramazio.

SANITA’, AURIGEMMA (FI) “REGIONE NON RISPONDE A GRIDO DI ALLARME”
«E’ spiacevole constatare come la struttura regionale della direzione sanitaria della regione Lazio, presieduta dalla Dott.ssa Flori De Grassi, continui a non rispondere alle continue richieste di incontro che la Fondazione “Santa Lucia” inoltra da mesi alla Regione Lazio. Oltre ad evidenziare una mancanza delle più basilari norme di educazione, rappresenta principalmente l’assenza di una linea politica che il commissario Zingaretti avrebbe dovuto stabilire già da tempo. L’ incontro di questa mattina, avvenuto presso la sala dell’VIII Municipio con la presenza dei sindacati e del direttore generale della Fondazione, non fa altro che confermare le preoccupazioni dei dipendenti e dei pazienti. Ora il Presidente Zingaretti si assuma la responsabilità di sopperire alla mancanza dei suoi dirigenti e di incontrare i responsabili della Fondazione per dare delle risposte certe sulla continuità di una struttura, che è un fiore all’ occhiello della nostra Regione». Lo dichiara il vice presidente della Commissione Salute della regione Lazio Antonello Aurigemma.

Tasi, Cantiani «Marino pensa a cannabis, e Pd piange col governo su cose serie»
«Facciamo notare una piccolissima cosa al Pd, che oggi sulla stampa esprime le sue preoccupazioni sulla liquidità del comune da qui a settembre: se questa maggioranza sconclusionata avesse svolto fino in fondo i compiti a casa con un minimo di senno e responsabilità, invece di stare appresso al ciclista che pensa alla cannabis o alle coppie di fatto, Roma avrebbe già approvato definitivamente le aliquote Tasi nei tempi, e avrebbe potuto così procedere con la riscossione della prima rata nei termini del 16 giugno: E questo avrebbe evitato di creare nuove criticità sui conti capitolini. Invece, zero. Il Pd piange ancora davanti al Governo per le sue inefficienze. Che spettacolo svilente». Lo dichiara il consigliere di Roma Capitale Roberto Cantiani.

TAXI E NCC, PALOZZI(FI): “IL TEMPO DI PROMESSE E PRESE IN GIRO E’ FINITO”
Il Campidoglio deve alzare la testa e combattere seriamente il dilagante uso difforme delle licenze che attanaglia il settore Ncc e Taxi nella Capitale. Anche oggi associazioni e sindacati di settore hanno espresso il loro dissenso contro il lassismo e l’inefficienza dell’amministrazione Marino, capace solamente di divulgare promesse vane e aleatorie. Sono passati due mesi esatti da quanto l’assessore capitolino alla Mobilità Improta rassicurava gli animi promettendo di passare dalle parole ai fatti nel contrasto all’abusivismo. Ma, a parte qualche intervento spot, decisamente poco è stato fatto per sconfiggere una piaga che devasta quotidianamente il lavoro di migliaia di onesti lavoratori e macchia l’immagine turistica della città più bella del mondo. E’ ora che Improta la smetta di prendere per fondelli tassisti e autonoleggiatori e si adoperi concretamente per ristabilire la legalità in uno dei comparti chiave della mobilità romana”. Così il consigliere regionale di Fi e vicepresidente della commissione Ambiente e Mobilità, Adriano Palozzi.

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