martedì 19 Marzo 2024,

Cronaca

Ξ Commenta la notizia

Roma. Rom accampati nella sala d’aspetto dell’ospedale di Bergamo

scritto da Redazione
Roma. Rom accampati nella sala d’aspetto dell’ospedale di Bergamo

Il quotidiano Il Giornale da notizia che da settembre e per circa un mese una dozzina di rom si sono accampati nella sala d’aspetto del reparto di oncologia dell’ospedale di Bergamo dove era ricoverata una persona e fornisce particolari sui comportamenti nei confronti del personale sanitario riferendo di asserite minacce ai medici ed agli infermieri, oltre che del precipitare dell’igiene all’interno del reparto

“A leggere notizie del genere si resta basiti – dichiarano in una nota congiunta Luciano Cifaldi, segretario della Cisl Medici Lazio e Benedetto Magliozzi segretario generale della Cisl Medici di Roma Capitale/Rieti – e passa in secondo piano anche l’ennesima aggressione, l’ultima in ordine di tempo, avvenuta un paio di giorni fa all’ospedale Vittorio Emanuele di Castelvetrano. Medici ed infermieri del Pronto Soccorso vittime ancora una volta di un individuo che di fronte al rifiuto degli operatori di saltare la fila, ha aggredito gli operatori sanitari ed anche i Carabinieri prontamente che lo hanno arrestato.

“Insistiamo nel chiedere alla classe politica di trovare il tempo, tra un selfie ed una apparizione in televisione, di legiferare nel senso dell’inasprimento delle pene e la certezza delle stesse” – si legge nella nota della Cisl Medici”.

“Ormai sembra di essere nel film Apocalypse now. Basta! Basta con queste vili aggressioni, basta con ogni forma di comprensione verso gli autori di queste condotte delinquenziali. Pene severe che siano esempio per quanti ritengono, e purtroppo i fatti sembrano dare loro ragione, che colpire un operatore sanitario non comporti alcuna conseguenza penale. Basta col buonismo a tutti i costi. Tolleranza zero verso gli aggressori” conclude la nota della Cisl Medici Lazio e di Roma Capitale/Rieti che invita i propri iscritti “a mantenere memoria lunga dei troppi silenzi dei politici e dei pochissimi tentativi di andare al di là di una solidarietà di facciata stimolando il dibattito in ogni sede istituzionale anche in relazione alla diretta costituzione di parte civile delle Aziende dove gli operatori vengono aggrediti”.

 

Il segretario generale del Lazio Dott. Luciano Cifaldi

Il segretario generale di Roma Capitale/Rieti Dott. Benedetto Magliozzi

Rispondi alla discussione

Facebook