venerdì 19 Aprile 2024,

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Roma – Fabbri, PRC Lazio – “La Regione intervenga affinché le banche eroghino l’anticipo della Cassa Integrazione”

scritto da Redazione
Roma – Fabbri, PRC Lazio – “La Regione intervenga affinché le banche eroghino l’anticipo della Cassa Integrazione”

Le azioni necessarie per contenere e debellare la pandemia di Coronavirus, rischiano di aumentare il numero dei lavoratori e lavoratrici senza reddito a causa dei tempi necessari all’INPS per poter erogare la Cassa Integrazione.

“Per questo motivo – dichiara Maurizio Fabbri, segretario PRC Lazio – è necessario che la Regione Lazio si attivi immediatamente, per consentire che i soldi della Cassa Integrazione Guadagni possano essere anticipati ai lavoratori attraverso il sistema bancario”.

Rifondazione Comunista, osservando l’impegno della Regione Lazio nel dare risposta ai problemi economici generati dall’emergenza Coronavirus per le imprese ed i liberi professionisti, rileva che questo impegno diretto, nei confronti dei lavoratori, ancora non c’è stato. Chiediamo quindi anche che la Regione Lazio solleciti quelle imprese verso cui è stata tanto solerte, che hanno aperto o apriranno la procedura della Cassa Integrazione, ad inviare immediatamente il prospetto dei dati, numero di ore e di lavoratori, consentendo il rapido pagamento dei lavoratori.

“ Molte famiglie stanno dando fondo ai propri risparmi – afferma Marco Bizzoni, referente Lavoro PRC Lazio – e iniziano a vivere alla giornata. Ciò che si prefigura in assenza di questi provvedimenti è il dramma di lavoratori e lavoratrici che si ritroveranno senza reddito e senza le coperture degli ammortizzatori sociali. Come potranno vivere, fare la spesa, pagare l’affitto?”
Rifondazione infine chiede al Governo di trovare in fretta una soluzione: accordo con ABI, blocco affitti, reddito di quarantena, prima che esploda la crisi sociale che sta prendendo corpo.

Nel frattempo è ora che la Regione Lazio si attivi esprimendo il massimo impegno, a partire da chi già oggi non ha reddito nè coperture contrattuali, per impedire che lavoratrici e ai lavoratori si trovino soli ad affrontare le difficoltà.

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