sabato 20 Aprile 2024,

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Roma e Lazio. La comunicazione politica del centro destra

scritto da Redazione
Roma e Lazio. La comunicazione politica del centro destra

MUNICIPIO II, LIBURDI (FI) «LA SINISTRA E LA LISTA MARCHINI NON HANNO A CUORE I DISABILI»
«La sinistra di governo del II Municipio dimostra, coi fatti, quanto le promesse elettorali di innovazione e rinnovamento fossero solo parole al vento. Oggi in aula la giunta ha presentato il “regolamento di promozione e diffusione del marchio “secondo qualità” e per l’inserimento nell’albo delle botteghe storiche e di qualità del II municipio di Roma”.
Ho proposto due emendamenti al testo: il primo, approvato, ripiana un madornale errore della sinistra di governo, che se non fosse stato corretto avrebbe abrogato la precedente deliberazione e innescato un procedimento amministrativo che avrebbe portato tutte le botteghe storiche già iscritte nel registro a doversi iscrivere da zero.
Il secondo emendamento, invece, chiedeva di inserire tra i criteri l’obbligatorietà dell’accessibilità degli esercizi per i cittadini diversamente abili. Un atto di rispetto, di civiltà, un punto di partenza che una sinistra che si presenta come innovatrice avrebbe dovuto accogliere subito e invece ha respinto con motivazioni insulse, promuovendo una semplice “sensibilizzazione”. Ora però, i disabili del nostro territorio non hanno accesso alle strutture, nemmeno ai bancomat. Ma la sinistra ha l’anima in pace perché sensibilizzerà il territorio. Assurdo. Veramente. Una occasione persa, l’ennesima, di questa amministrazione inadeguata, raggiunta peraltro con l’incomprensibile stampella fornita dalla lista Marchini, in opposizione, evidentemente, solo quando fa comodo». Lo dichiara il consigliere FI del II Municipio, Andrea Liburdi.

RIFIUTI, GRAMAZIO (FI)”ORA ZINGARETTI E MARINO NON POSSONO PIU’ NASCONDERSI”
Dopo l’incontro con il ministro Galletti, Zingaretti non ha più scuse alle quali appigliarsi. E’ il momento di rispettare gli impegni e lavorare con senso di responsabilità, facendo ognuno la propria parte. A dodici mesi dal suo insediamento, la sua politica sui rifiuti è stata disastrosa: insieme al sindaco Marino ha gestito l’emergenza tra bugie, silenzi e scaricabarile. Adesso, come abbiamo detto più volte, Zingaretti e Marino non possono più nascondersi“. Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio Luca Gramazio.

CLUB FORZA SILVIO XV MUNICIPIO. GRAMAZIO-QUARZO (FI)”SABATO INIZIATIVA STAFFETTA AZZURRA – C’E’ SOLO UN PRESIDENTE”
“#StaffettaAzzurra – C’è solo un Presidente”: questa l’iniziativa prevista per sabato 12 aprile, presso il “club Forza Silvio XV Municipio” in Via Cassia, 1823 Roma (zona La Storta). Dalle 8 alle 20, dodici ore no stop aperte agli interventi spontanei di politici nazionali e locali, ma anche e soprattutto di simpatizzanti e militanti di Forza Italia di Roma e del Lazio. L’evento – dopo l’udienza di oggi – rappresenta l’occasione per commentare e approfondire la vicenda che riguarda il Presidente Berlusconi. Durante la giornata, verrà presentato anche il nuovo Club Forza Silvio Olgiata, nel Municipio XV. In questo momento, è necessario continuare a lavorare sul territorio con sempre maggior determinazione attraverso iniziative, incontri al fine di rafforzare il nostro radicamento nella nostra città e nei comuni del Lazio.
Bene, quindi, l’iniziativa organizzata dal Presidente del Club Forza Silvio XV Municipio Vincenzo Leli, alla quale parteciperemo e alla quale hanno già aderito parlamentari e consiglieri locali (regionali, comunali e municipali). Lo dichiarano i Capigruppo di Forza Italia della regione Lazio e di Roma Capitale Luca Gramazio e Giovanni Quarzo.

REUMATOLOGIA, PALOZZI(FI): “ZINGARETTI CASCA DALLE NUVOLE”
Le parole di Zingaretti in Consiglio regionale testimoniano tutta la fallibilità e l’approssimazione del presidente anche in materia di razionalizzazione sanitaria, in particolare sul destino del reparto di reumatologia del San Filippo Neri. Il governatore cerca di salvarsi goffamente in calcio d’angolo in merito alla chiusura dell’unità operativa dipartimentale affermando che “se il caso è esploso è evidente che ci sono problemi”. Bene presidente, anzi male. Perché senza le interrogazioni mia e del collega Storace, senza i blitz mio e di Assotutela, probabilmente il “caso”, come lo chiama lei, non sarebbe scoppiato mai. Continuando così a trattare i pazienti di Reumatologia alla stregua di numeri e non di persone. E non viceversa, come Zingaretti si è affrettato a dichiarare oggi. Dunque presidente, siamo umani e la politica del ripensamento è senz’altro giustificata ma la mancata previsione del danno, che potrebbe arrecare la chiusura di Reumatologia, è assolutamente grave. La razionalizzazione sanitaria va pensata in modo “razionale”. Principio che il presidente sembra disconoscere se non dietro sollecitazione di una opposizione, che si rivela sicuramente più attenta di Zingaretti e della sua maggioranza”. Così il consigliere regionale di Forza Italia, Adriano Palozzi.

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