giovedì 18 Aprile 2024,

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Regione Lazio – sanità. Inizia in commissione l’analisi del Piano Sociale

scritto da Redazione
Regione Lazio – sanità. Inizia in commissione l’analisi del Piano Sociale
E’ iniziata oggi, in commissione regionale sanità, la discussione generale sul Piano sociale regionale dal titolo “Prendersi cura un bene comune”. Un atto importantissimo, redatto nella passata legislatura dall’ex assessore al ramo, Rita Visini, necessario a dare attuazione alla legge regionale sul welfare approvata nel 2016 grazie al quale sarà possibile concretamente definire gli indirizzi di gestione e di spesa dell’intero sistema delle politiche sociali regionali a partire da un’attenta analisi delle necessità delle comunità e dei territori. Nel corso della riunione è emersa la volontà unanime di affrontare l’analisi del piano sociale con la massima attenzione, apportando tutti i correttivi necessari a renderlo il più possibile rispondente alle effettive esigenze delle fasce più deboli della nostra società e commisurato alle richieste dei territori, ma anche con la rapidità, agevolata dal copioso lavoro svolto nella legislatura precedente tra audizioni e osservazioni recepite, che uno strumento tanto rilevante sul piano operativo richiede. In questa occasione abbiamo avuto modo di ascoltare dall’assessore alle politiche sociali, welfare ed enti locali, Alessandra Troncarelli, la presentazione di quello che a tutti gli effetti rappresenta il piano regolatore regionale delle politiche sociali e del welfare che entra nel merito di interventi e servizi che riguardano, tra gli altri, il contrasto alle disuguaglianze sociali, la lotta alla povertà e un welfare capace di ampliare le protezioni offerte dal sistema dei servizi sociali per rispondere meglio ai nuovi bisogni delle persone. Il piano contiene gli obiettivi per razionalizzare, consolidare e migliorare il sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali e sociosanitari in tutto il territorio regionale, in favore delle persone, delle famiglie e dei gruppi a maggior rischio di esclusione sociale che devono trovare veloce attuazione. Al termine della commissione si è stabilito di aggiornare la seduta a lunedì prossimo con l’audizione del garante dei detenuti e del garante dell’infanzia della Regione Lazio, la Consulta regionale per la salute mentale, la Consulta regionale per la disabilità e l’handicap, e la sezione specifica dell’Anci su questo tema. E’ dal 1999 che la regione è priva di un piano sociale. La sua approvazione rappresenta da una parte una sfida che non intendiamo perdere per dare ai territori ed agli operatori, in un settore tanto delicato come il welfare e le politiche sociali, gli strumenti adeguati per poter lavorare nell’interesse esclusivo dei cittadini.

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