venerdì 19 Aprile 2024,

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Regione Lazio. Aree interne:al via la strategia di valorizzazione

scritto da Redazione
Regione Lazio. Aree interne:al via la strategia di valorizzazione

 Fino a 20 milioni di euro per 4 grandi aree del Lazio (Alta Tuscia – Antica Città di Castro, Monti Reatini, Monti Simbruini e Valle del Comino) le cosiddette aree “interne” escluse dalla rete principale di Comuni o aggregati di comuni.

Si entra così nel vivo della Strategia nazionale Aree interne (SNAI) nella Regione Lazio con l’obiettivo di promuovere interventi di sviluppo locale in queste 4 aree e di dare risposte alle esigenze che da esse provengono. L’obiettivo è quello di invertire il trend demografico negativo di queste aree nel prossimo decennio attraverso una duplice azione: promozione del mercato e ripristino della cittadinanza.

Gli interventi nei tre servizi essenziali previsti dalla strategia: sanità, trasporti e salute. Troveranno copertura finanziaria, nell’ambito dei fondi ministeriali per le politiche ordinarie, stanziati con la Legge di Stabilità, per un importo pari a 3,74 milioni di euro per ciascuna area.

Le quattro aree del Lazio coinvolte dalla Strategia sono:

Area 1: Alta Tuscia – Antica città di Castro – Arlena di Castro, Canino, Capodimonte, Cellere, Farnese, Gradoli, Grotte di Castro, Ischia di Castro, Latera, Marta, Montalto di Castro, Piansano, Tessennano, Tuscania, Valentano.

Area 2: Monti Reatini – Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Ascrea, Belmonte in Sabina, Borbona, Borgorose, Borgo Velino, Castel di Tora, Cittareale, Collalto Sabino, Colle di Tora, Collegiove, Concerviano, Fiamignano, Leonessa, Longone Sabino, Marcetelli, Micigliano, Nespolo, Orvinio, Paganico Sabino, Pescorocchiano, Petrella Salto, Posta, Pozzaglia Sabina, Rocca Sinibalda, Turania, Varco Sabino.

Area 3: Monti Simbruini – Affile, Agosta, Anticoli Corrado, Arcinazzo Romano, Arsoli, Camerata Nuova, Cervara di Roma, Cineto Romano, Filettino, Jenne, Marano Equo, Percile, Riofreddo, Rocca Santo Stefano, Roviano, Sambuci, Saracinesco, Subiaco, Trevi nel Lazio, Vallepietra, Vallinfreda, Vivaro Romano.

Area 4: Valle del Comino – Acquafondata, Alvito, Atina, Belmonte Castello, Casalattico, Casalvieri, Colle San Magno, Gallinaro, Picinisco, San Biagio Saracinisco, San Donato Val di Comino, Sant’Elia Fiumerapido, Settefrati, Terelle, Vallerotonda, Vicalvi, Villa Latina, Viticuso.

La Valle di Comino è stata individuata come area prototipo per l’attuazione della Strategia ed è stato dato l’avvio alla fase di progettazione nelle altre aree interne laziali. Allo stato attuale, la Regione Lazio ha approvato la Strategia d’Area Valle di Comino per la quale il passo successivo sarà la sottoscrizione dell’Accordo di Programma Quadro che vedrà l’immediato finanziamento dei progetti cantierabili.

“Abbiamo dimostrato con i fatti la nostra grande attenzione nei riguardi di alcuni Comuni della nostra regione e deciso di destinare fino a un massimo di 20 milioni di euro con il limite di partecipazione per ciascuna delle quattro aree individuatepari a 5 milioni di euro – parole del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: questi importi saranno utilizzati per il finanziamento degli interventi previsti per lo sviluppo locale e per la copertura di quanto non risulti finanziabile con i fondi ministeriali. Da un lato si vuole stimolare lo sviluppo locale, intensivo ed estensivo, nei punti di forza di questi territori: agroalimentare, cultura e saper fare, turismo, energia, dall’altro si vuole riequilibrare l’offerta dei servizi essenziali di base: scuola, salute, mobilità e rete digitale”.

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