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“Realizziamo insieme l’Archivio Digitale delle opere d’arte di Priverno”

scritto da Redazione
“Realizziamo insieme l’Archivio Digitale delle opere d’arte di Priverno”

Priverno è un paese dalla storia lunghissima…dall’antica Privernum che ci ha lasciato vestigia interessanti, oggi visitabili e ancora non del tutto riportate alla luce, al ricchissimo periodo medievale, pur interrotto da un incendio nel 1159 durante la guerra di Federico I di Svevia; essendo stata oltretutto sede vescovile per un lungo periodo, si è arricchita negli anni di monumenti, chiese, affrescate da artisti arrivati qui dai centri artistici più importanti del Rinascimento italiano e non solo.
Grazie ad un cittadino privernate, Edmondo Angelini, il patrimonio artistico è stato studiato, analizzato nel dettaglio, fotografato, catalogato.
Nel mondo contemporaneo però, le biblioteche sono meno frequentate, le nuove generazioni preferiscono l’informazione digitale, il web è ormai una grande fonte di diffusione della conoscenza, per cui se vogliamo che il nostro paese abbia la visibilità che merita dobbiamo pensare anche a questo importante veicolo.
A tale proposito l’Assessorato alla Cultura ha deciso di procedere a digitalizzare tutta la documentazione esistente, chiedendo alle associazioni e ai singoli cittadini una collaborazione fattiva per realizzare una documentazione fotografica e video di tutte le opere artistiche e monumentali.
Si intende realizzare, seguendo l’opera di Edmondo Angelini, il censimento e la catalogazione condotti con foto e schede singole, video delle strutture e raccolta bibliografica, che permetta agli studiosi di arricchire l’opera di Angelini, conservare memoria di quello che può scomparire, dare così uno strumento concreto ai docenti delle scuole privernati per studiare la storia dell’arte locale.
Come dice lo stesso Angelini, lo scopo di questo lavoro ha un solo obiettivo: far proteggere e conservare il nostro patrimonio attraverso la sua conoscenza.
Il progetto di digitalizzazione mira a creare nei cittadini, insieme a tutte le istituzioni ed associazioni locali, consapevolezza del valore di tutto un patrimonio, che altrimenti potrebbe essere dimenticato o addirittura distrutto.
La catalogazione delle opere sarà accompagnata da un sito descrittivo: www.privernocittadarte.it, sia per semplificare la lettura delle opere e della storia, ma anche e soprattutto per raccogliere i contributi di tutti i privernati che vorranno condividere le loro conoscenze e le loro opere.
Edmondo Angelini ha scritto anche molte pagine sull’abitato nel XII-XIV secolo e sulle trasformazioni urbanistiche cha ha subito. E’ nostro intento documentare vicolo per vicolo tutti i resti delle varie tipologie delle abitazioni da quelle piccole con scala esterna ai palazzi signorili.
Nel sito di cui sopra vogliamo anche valorizzare il lavoro di alcune eccellenze artistiche del nostro paese, come il maestro Mario Salvatori, artista di livello internazionale, che ha curato il restauro di molte opere in legno della città, come il crocifisso che si trovava nell’arco della Chiesa di Sant’Antonio Abbate.
La facilità di consultazione delle nuove tecnologie ha bisogno prima di un lavoro oscuro, capillare e faticoso, per ora a base volontaria. L’Associazione Fotografica Ladri di Luce è la prima che ha aderito con entusiasmo a questo progetto mettendo a disposizione tempo e competenze. Finora ha curato la documentazione delle chiese di San Giovanni, San Benedetto, Sant’Antonio realizzando le foto di ogni opera d’arte.
Per informare i cittadini e raccogliere tutti i contributi possibili si svolgerà il convegno presentazione del progetto Realizziamo Insieme L’Archivio Digitale, sabato 25 Gennaio 2020, dalle ore 18,00 alle ore 19.30, presso la Biblioteca Comunale Pierina Carfagna.

Franco Squicciarini

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