mercoledì 24 Aprile 2024,

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Potere al Popolo al fianco degli studenti in lotta contro i carofitti

scritto da Redazione
Potere al Popolo al fianco degli studenti in lotta contro i carofitti
In questi giorni proseguono le proteste degli studenti e delle studentesse universitarie in tutto il Paese, per ribadire il problema del caroaffitti e in generale la condizione di precarietà che vivono le giovani generazioni.
 
Potere al Popolo sostiene le mobilitazioni, a Roma infatti, Beatrice Gamberini del Coordinamento nazionale di Potere al Popolo e candidata capolista alle elezioni regionali del Lazio con Unione Popolare ha portato la solidarietà agli studenti “accampati” alla Sapienza e intanto un’altra delegazione è andata a supportare gli studenti in presidio permanente al Ministero dell’Università e della ricerca (MUR).
A Bologna, invece, la portavoce nazionale di Potere al Popolo, Marta Collot, sempre nella giornata di ieri era al fianco degli studenti in presidio fuori al rettorato dell’Università di Bologna.
 
Potere al Popolo sostiene le rivendicazioni degli studenti e rilancia il riutilizzo delle aree demaniale inutilizzate.
Con la dichiarazione di messa a disposizione di 660 milioni di euro per residenze universitarie e l’accento sull’uso delle grandi aree demaniale inutilizzate, la Ministro Bernini ammette finalmente un problema lungo decenni e riconosce una soluzione che sui territori Potere al Popolo aveva messo sul piatto già dalle elezioni amministrative del 2021.” dichiara Marta Collot.
 
“Lo sblocco dei fondi e le prime dichiarazioni in merito alla necessità di mettere a disposizione le grandi aree demaniali dismesse è una prima vittoria per il movimento giovanile, sosteniamo la loro lotta e andiamo avanti perché non dovrà essere una tantum. Bisognerà continuare la lotta affinché non diventi una delle tante promesse cadute nel vuoto e affinché sia un primo passaggio nel rilanciare l’edilizia residenziale pubblica per tutte le fasce di popolazione che ne hanno necessità e per rimettere a tema la regolazione del mercato degli affitti.” conclude Marta Collot.

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