venerdì 19 Aprile 2024,

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Politica e amministrazione della Regione Lazio

scritto da Redazione
Politica e amministrazione della Regione Lazio

CHIKUNGUNYA: FINITA EMERGENZA A ROMA, RIPARTE RACCOLTA SANGUE

 Lo scorso 13 settembre, a causa dello sviluppo di focolai di Chikungunya, era stata disposta la sospensione della raccolta di sangue nella Asl Roma 2. Da oggi, invece, può ripartire

 Riprende la raccolta di sangue nel territorio della Asl Roma 2, che era stata bloccata per lo sviluppo di focolai di Chikungunya. Lo ha deciso il Centro Nazionale Sangue (Cns) – Istituto Superiore di Sanità sulla base della relazione sui casi confermati, inviata dalla Direzione generale Salute e Politiche sociali della Regione Lazio.

Per tutto il territorio di Roma e per il comune di Latina, precisa il Cns, rimane la quarantena di cinque giorni per gli emocomponenti raccolti, che potranno essere utilizzati previa acquisizione della dichiarazione di assenza di sintomatologia del donatore. Rimane invece la sospensione della raccolta per il solo comune
di Anzio. Nel resto d’Italia si applica la quarantena, sempre di cinque giorni, agli emocomponenti donati da persone che abbiano soggiornato a Roma o a Latina, mentre, per chi è stato ad Anzio, deve essere applicata una sospensione per 28 giorni.

Tutte le misure non si applicano nel caso di donazione mediante aferesi di piastrine e/o plasma di uso clinico, se sottoposti a procedura di riduzione dei patogeni mediante inattivazione virale e, in caso di donazione di solo plasma, se esso è destinato alla produzione industriale di farmaci plasmaderivati.

Le misure per la Asl Roma 2 erano state decise lo scorso 13 settembre, e contemporaneamente erano state attivate tutte le misure di compensazione a partire dalla mobilitazione delle scorte accantonate per le  maxiemergenze fino ad arrivare alla programmazione di raccolte straordinarie tra i donatori.

Le misure hanno permesso di garantire il fabbisogno di 400-450 unità di globuli rossi al giorno della Capitale, di cui circa metà “persi” a causa del blocco, e con questa modifica alle misure la situazione dovrebbe tornare alla normalità entro pochi giorni. Dall’inizio dell’emergenza, quindi in poco più di un mese, sono state messe a disposizione da parte delle regioni circa 6400 sacche.

INFARTO: 253 PERSONE CURATE TEMPESTIVAMENTE CON IL TELEMED

 Il progetto TELEMED  prevede la trasmissione dell’elettrocardiogramma direttamente dall’ambulanza del 118, in modo da rendere l’intervento più veloce e tempestivo in caso di necessità. Tra gennaio e agosto del 2017  sono 253 i pazienti a cui è stato diagnosticato un infarto miocardico acuto, e che sono stati trasportati direttamente in strutture ospedaliere  con emodinamica

 Progetto Telemed, un’innovazione che salva la vita delle persone: dal 1° gennaio al 31 agosto 2017 in tutto il Lazio sono 6.627 gli elettrocardiogrammi  effettuati ai pazienti direttamente sul mezzo del 118. Sul totale dei casi, 253 sono stati diagnosticati come STEMI, cioè l’Infarto miocardico acuto, e sono stati trasportati direttamente in strutture ospedaliere  con emodinamica.

Il progetto TELEMED  prevede la trasmissione dell’elettrocardiogramma direttamente dall’ambulanza del 118, in modo da rendere l’intervento più veloce e tempestivo in caso di necessità. Il servizio è  stato attivato nel dicembre 2015 con la provincia di Viterbo, ed è stato esteso poi a tutta la Regione. La  copertura dei mezzi di soccorso dell’Ares 118 è pari al 71%.Il Servizio è attualmente attivo sulle 12 ore tutti i giorni dell’anno festivi inclusi. Attualmente è in fase di realizzazione da parte della Regione Lazio una campagna formativa/informativa indirizzata alla popolazione e  volta alla corretta individuazione dei sintomi nonché alla corretta attivazione del percorso clinico assistenziale dell’emergenza per il tramite del Servizio dell’Emergenza-Urgenza Sanitaria 118.

COTRAL: AL VIA GARA PER 400 NUOVI BUS IN 4 ANNI, GIÀ FINANZIATI I PRIMI 70

Grazie all’ingresso in servizio dei 270 nuovi bus sul totale previsto dei 420 della fornitura in corso, l’azienda ha raggiunto importanti obiettivi in termini di risparmio, avviando la seconda fase di rilancio e consolidando i positivi risultati economici maturati nel bilancio 2016 che ha segnato un utile netto di otto milioni di euro

Cotral, al via la delibera per la gara di 400 nuovi bus da 12 metri e 12 metri low entry, che entreranno in servizio in 4 anni. Il primo contratto applicativo per l’acquisto di 70 mezzi sarà completamente autofinanziato dall’azienda. Nel rispetto di quanto disposto dalla Regione  Lazio, inoltre, Cotral investirà annualmente il 2% del corrispettivo del contratto di servizio nell’acquisto di nuovi mezzi.

Grazie all’ingresso in servizio dei 270 nuovi bus sul totale previsto dei 420 della fornitura in corso, l’azienda ha raggiunto importanti obiettivi in termini di risparmio, avviando la seconda fase di rilancio e consolidando i positivi risultati economici maturati nel bilancio 2016 che ha segnato un utile netto di otto milioni di euro.

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