Minturno. La morte di Campanale, forse è un omicidio

Ucciso forse per un debito di 1500 euro, la tragedia che ieri pomeriggio ha sconvolto Scauri-Minturno con la morte di Cristiano Campanale e l’arresto di Eduardo Di Caprio.
Forse un debito di appena 1500 euro, sarebbe questo il movente della lite che ieri sera è degenerata nel brutale omicidio di Cristiano Campanale. Il 27enne titolare del pub Hole di Formia stava camminando davanti al negozio di surgelati SottoZero di Eduardo Di Caprio, quando quest’ultimo con la sua utilitaria è piombato sulla vittima travolgendolo e lasciandolo esanime a terra in una pozza di sangue.

In un primo momento si era ipotizzato un drammatico incidente ma con il passare del tempo è emersa una verità agghiacciante. Ora l’autore dell’investimento, accusato di omicidio si trova nel carcere di Cassino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’interrogatorio di garanzia. Se le accuse dovessero essere confermate, si tratterebbe di una tragedia davvero assurda.