giovedì 25 Aprile 2024,

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Latina. Servizi sociali, Calvi (FI) “Dall’assessore Ciccarelli azione amministrativa sbiadita”

scritto da Redazione
Latina. Servizi sociali, Calvi (FI) “Dall’assessore Ciccarelli azione amministrativa sbiadita”

“Le dichiarazioni rilasciate dall’assessore Ciccarelli a seguito della sentenza del Tar che ha annullato l’assegnazione del primo lotto del maxi appalto dei servizi sociali a sostegno alla disabilità, per un importo di 11 milioni, mostra come l’amministrazione comunale di Latina si sia trasformata in un soviet basato sull’esercizio monodirezionale del potere e nella repressione di qualsiasi forma di dissenso. Le parole dell’assessore Ciccarelli, intervistata dal consigliere e vice presidente del  consiglio comunale dello stesso partito, Aramini, rappresentano il culmine di un atteggiamento auto referenziato tipico di un regime che lascia perplessi noi e dovrebbe seriamente preoccupare i cittadini di Latina. L’assessore al welfare sostiene che non conosco, riferendosi alla richiesta che ho avanzato delle sue dimissioni a seguito di una debacle che è costata ai cittadini in termini di qualità ed efficienza dei servizi sottodimensionati nonché sul piano economico, l’ “abc” delle procedure e della correttezza amministrativa. Ma è come se il bue dicesse cornuto all’asino. Ricordiamo all’assessore che il consiglio è sovrano, non la giunta, e che anche in base a questo principio il ruolo dei consiglieri di opposizione è quello di indirizzo e controllo nonché quello di vigilare sulla correttezza degli atti messi in campo dalla maggioranza. Compito che abbiamo svolto con rigore ed attenzione evitando altri eclatanti scivoloni a discapito dei cittadini che questa amministrazione, impreparata sotto il profilo politico ed amministrativo, avrebbe compiuto come nel caso dell’affidamento di un incarico, per un importo di oltre 220 mila euro illegittimi, all’Università. Lavoro ben svolto da parte dell’opposizione considerato che il dirigente all’urbanistica, settore che era guidato dall’ex assessore Buttarelli, ha poi ritirato in autotutela la determina di affidamento. Frequentare i lavori della commissione non significa influenzarne i componenti, che se l’assessore non lo sa hanno, come evidenziato, il compito di indirizzo e controllo, ma sentire quella responsabilità amministrativa fondamentale per comprendere le ragioni e ascoltare anche chi dissente a ragion veduta come dimostra la recente sentenza del Tar. Le commissioni consiliari non sono organismi altro rispetto alla gestione della cosa pubblica ma hanno proprio il ruolo di analizzare i documenti, di proporre eventuali migliorie o di contestarne possibili incongruenze o criticità. Inoltre le dichiarazioni dell’assessore non fanno che avvalorare la nostra opinione sull’inadeguatezza della giunta del sindaco Coletta e della cecità politica ed amministrativa di chi ne fa parte. Quando si sbaglia, come in questo caso, bisogna ammetterlo e avere il coraggio di dimettersi nell’interesse della buona amministrazione della città e dei suoi cittadini. Oggi, al di là delle interviste allo specchio dei componenti di LBC il dato che resta è uno solo, segnato da errori grossolani compiuti su un appalto che riguarda uno dei settori più fragili della nostra società quale la disabilità a cui per sei mesi al posto di qualità ed efficienza è stato fornito un servizio di qualità inferiore. Cittadini che hanno subito oltre la beffa anche il danno visto che con i soldi pubblici è stata pagata una cooperativa sbagliata e per un servizio al ribasso. Per queste ragioni invito ancora all’assessore a dimettersi o a prendere un anno sabatico per riflettere su quanto accaduto. Le comunichiamo, inoltre, che questo tema non si esaurisce sulla stampa ma sarà portato al centro del dibattito in consiglio comunale”.

Lo dichiara il consigliere comunale di Forza Italia, Alessandro Calvi

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